“Fuori i simboli leghisti dalla scuola”. E’ questo lo slogan più utilizzato nel presidio che si è tenuto oggi ad Adro, cittadina in provincia di Brescia, dove il sindaco del Carroccio, Oscar Lancini, ha tappezzato il nuovo comprensorio scolastico con il simbolo della Lega Nord.
Circa cinquecento persone hanno manifestato in Piazza Padre Costantino per chiedere la rimozione del simbolo del partito di Umberto Bossi dall’istituto intitolato all’ideologo del leghismo Gianfranco Miglio. Tante le bandiere, a partire dal tricolore italiano, ma anche quelle del Pd, Sinistra e libertà e  Popolo viola. Molti manifestanti sono venuti da fuori città, mentre la partecipazione degli abitanti di Adro è stata scarsa, forse i cittadini del comune leghista hanno preferito raccogliere l’invito del primo cittadino di “andare a funghi”.
L’iniziativa è nata su Internet, dove una pagina Facebook ha chiamato la gente a protestare contro “l’esproprio leghista della scuola pubblica”. Presenti anche i 185 genitori degli alunni della scuola che in una lettera hanno chiesto al sindaco di rimuovere i simboli del suo movimento politico minacciando di iscrivere i propri figli in un’altra scuola. Tra i politici presenti c’era anche Filippo Penati, vicepresidente del consiglio regionale della Lombardia e capo della segreteria politica di Bersani, che ha appeso una bandiera tricolore sull’inferriata del polo scolastico.

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