Un sorprendente voltafaccia del sindaco Letizia Moratti sulla scuola per gli arabi a Milano che era diventato un cavallo di battaglia per essere eletta primo cittadino. Pdl e, soprattutto Lega, non la volevano. Appena entrata in carica la Moratti fece di tutto per essere coerente a questa scelta e, quindi, per impedire che in via Ventura 4 potesse aprire una scuola bilingue, araba e italiana, nata dopo la chisura di un’altra pseudo scuola, quella decisamente islamica ospitata  in una pesudo moschea. La struttura di via Ventura a detta di molti dirigenti scolastici statali era stata messa a punto e a norma tanto da far invidia alla maggioranza delle scuole di competenza comunale.

La Moratti arrivò al punto di attivare ben 11 ispezioni per trovare il pelo nell’uovo che le desse lo spunto per non far aprire la scuola. Niente da fare. Se c’era il rispetto delle regole, nulla poteva fare. E la scuola bilingue aprì, il numero degli alunni negli anni passò da 120 a 250, con classi delle elementari e delle medie, tanto da dover essere costretti a cercarsi un’altra soluzione. Ora la scuola non aprirà il nuovo anno scolastico in via Ventura: avrà a disposizione una nuova struttura guarda caso messa a disposizione proprio dalla Moratti. Il sindaco che, soprattutto dopo la visita di Gheddafi in Italia, si è convertita all’islam? Chi lo può dire. Ma appena si saprà di questo cambiamento di rotta come risponderà la Lega?

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