Il procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo ed il pm Rodolfo Sabelli della procura di Roma sentiranno domani il governatore della Lombardia, Roberto Formigoni, nell’ambito dell’indagine sulla lobby denominata P3. Il presidente della Regione lombarda sarà ascoltato come testimone in relazione alle presunte pressioni che il ‘comitato d’affarì riconducibile a Flavio Carboni avrebbe esercitato in sede di esame di ricorso contro l’esclusione della lista di Formigoni alle recenti elezioni regionali. Il portavoce del governatore della Lombardia aveva precisato nei giorni scorsi che Roberto Formigoni “ha concordato di presentarsi lunedì a Roma per riferire in qualità di testimone” .  Intanto dopo una settimana ‘calda’ per gli accertamenti,  verifiche e gli interrogatori di personaggi eccellenti come  quelli del coordinatore del Pdl Denis Verdini, del senatore Pdl Marcello dell’Utri e del sottosegretario alla Giustizia Giacomo Caliendo, i pm romani hanno preso un week end di riflessione, studiando ed analizzando gli elementi raccolti alla luce proprio degli interrogatori della settimana appena passata.  Si stanno valutando nuove iscrizioni nel registro degli indagati. Allo stesso tempo i magistrati stanno mettendo a punto il calendario dei prossimi interrogatori. E dopo il governatore della Lombardia sono già convocati , per una audizione nella veste di testimoni, il capo dell’ispettorato del ministero della Giustizia Arcibaldo Miller, l’ex avvocato generale della Cassazione Antonio Martone e l’ex presidente della Corte di Cassazione Vincenzo Carbone.

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