Oggi riporto la lettera che l’assistente di Alessandra Incoronato mi ha inviato, dove descrive le condizioni fisiche e psicologiche di Alessandra.

Innanzi tutto mi presento; mi chiamo Adriana Gargiulli e sono l’assistente di Alessandra Incoronato, Presidente dell’Associazione Diritto alla Vita. Sto scrivendo questa lettera per farvi capire quello che vedono i miei occhi tutti i giorni, vi starete domandando cosa? Tutto è incominciato il 25 maggio 2009, da quando Alessandra ha iniziato il semi sciopero della fame. Da quel giorno il nostro rapporto è cambiato, perché lei pensa solo a questa battaglia che non la fa dormire e che la maggior parte delle mattine sviene. Le sue condizioni fisiche e psicologiche peggiorano con l’avanzare del tempo sempre e solo per questa battaglia. Questo semi sciopero è dovuto al fatto che lei lotta per l’aumento delle pensioni dei Disabili che nello svolgere il suo lavoro, ha visto morire per abbandono e fame, per l’Assistenza gratuita e a dare diritto alle persone meno fortunate di vivere una vita e una vecchiaia dignitosa per tutti.

La sua alimentazione, in questo semi sciopero consiste nel mangiare un omogeneizzato e 40 grammi di pastina al giorno e pane di segala a cena oppure si alternano con un pezzo di petto di pollo e una zucchina lessa. Portando avanti questa battaglia hanno incominciato un susseguirsi di cambiamenti fisici che l’hanno costretta a fare una degenza di una settimana presso l’Ospedale di Roma, dove gli hanno diagnosticato gravi patologie e un semi arresto cardiaco con un blocco intestinale, per talassemia,  ipoglicemia, mal nutrimento del fisico, abbassamento della vista, sbalzi di umore, mi fermo qui altrimenti l’elenco sarebbe troppo lungo. A riguardo di tutto questo voglio Denunciare coloro che non hanno mai fatto niente fino ad ora e sopratutto invito i pezzi grossi ad evitare di fare false promesse per poi non mantenerle, come è stato fatto ad Alessandra tantissime volte, senza pensare al male che le veniva procurato.

Stando lei così mi chiedevo cosa provasse in quei momenti e sentivo tanta rabbia e frustrazione dietro quelle sue lacrime e dietro le sue parole capivo la sua voglia di mollare ma so che mai lo farà, è dignitosa come nessuna, questo mi preoccupa. Non è più felice come era, nonostante abbia un marito che la ama e l’assiste in tutto quello che fa e due assistenti che le voglio bene. Ma alla fine colgo l’occasione per fare dei ringraziamenti a tutti coloro che le hanno dato una mano in questa battaglia. Mi rivolgo al Dottor Luca Faccio, l’Associazione ADB. e alla Rai News 24,(video 1-video2) Yuodem e Telecapri che le hanno permesso di dare voce a tutto ciò che con le sue forze e l’aiuto del Dottor Luca Faccio stanno portando avanti da più di un anno a questa parte. Saluto tutti anch’io, l’Assistente Adriana Gargiulli.

Chiedo a tutti i lettori di scrivere nuovamente al Capo di Gabinetto del Ministero dell’Economia e Finanza Consigliere Dott. Vincenzo Fortunato in modo da far pressione e sollecitare un intervento immediato.

L’Indirizzo dove potete inviare le vostre e-mail è segreteria.capogabinetto@tesoro.it

CHIEDO DI SEGNALARMI ALTRE SITUAZIONI DI PERSONE DISABILI CHE VIVONO IN REALE DIFFICOLTA’ ECONOMICA IN MODO DA POTERLE PUBBLICARE ED INVIARE PRESSO GLI UFFICI DEL MINISTERO DELL’ECONOMIA E FINANZA

Potete inviarmi le vostre storie o segnalazioni a info@lucafaccio.it ; raccontalatuastoria@lucafaccio.it

Grazie a tutti,

Luca Faccio

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