Lo chiamano il Brad Pitt della politica. E lui, davanti a tanto paragone, risponde con un sorriso, si dà una sistemata ai capelli e si tocca il fazzoletto verde nel taschino della giacca. Angelo Ciocca, 35 anni, è i consigliere regionale eletto con il maggior numero di preferenze. Con quasi 19 mila voti, dentro la Lega, ha sbaragliato addirittura Renzo Bossi “la trota” che, pur essendo eletto a Brescia, poteva contare su un bacino di voti triplo rispetto alla provincia di Pavia, dove Ciocca è nato (non solo politicamente) e cresciuto.

Ciocca ha provato a fare politica e si è trovato dentro la Lega. Non era difficile, al suo paese, diventare leghisti. Sì, perché a San Genesio ed Uniti, comune di 3900 abitanti sulla strada che collega Pavia a Milano, la Lega raccoglie oltre il 60% dei consensi. E in passato prendeva anche di più. Allora il paese era finito su tutti i giornali e ne avevano parlato le televisioni perché il sindaco Gian Piero Zetti, aveva deciso di far montare dei grossi cancelli di ferro all’imbocco del paese, un po’ come si faceva nel medioevo quando, a una certa ora, si chiudevano le porte delle città cinte da mura. Ecco, Zetti voleva applicare lo stesso principio perché, a suo dire, di notte c’erano troppi furti nelle abitazioni. E, neanche a dirlo, a rubare erano gli extracomunitari. Dunque, per tenerli lontani, ecco la soluzione dei cancelli, tenuti d’occhio dalle ronde padane e dai vigili urbani. La proposta suscitò un vespaio di polemiche e l’intervento del prefetto, fino a sconsigliare il sindaco dal proseguire. Sindaco che è rimasto in carica, comunque, per due mandati finché ha passato la poltrona di comando a un altro leghista, Roberto Mura, tanto zelante nel governare il paesino da meritarsi il posto di senatore a Palazzo Madama.

La giunta, è ovvio, è un monocolore leghista perché il partito di Bossi può contare su 8 seggi su 16 consiglieri. All’opposizione, se si può dire così, 4 del Pdl, 2 del Pd, uno della Margherita e l’ex sindaco Zetti che, uscito dalla Lega, si è  presentato a capo di una lista civica. Ecco, è in questo clima politico che Angelo Ciocca muove i suoi primi passi. Diventa prima consigliere comunale, poi viene eletto al consiglio provinciale e, nella primavera scorsa, al Pirellone.

A San Genesio, paese fino agli anni Settanta a vocazione agricola, si vive di artigianato e di pendolarismo. A metà strada fra Pavia e Milano, ha visto spuntare come funghi ville e villette con giardino e piscina, tanto che uno dei maggior introiti del municipio è dato dalle bollette dell’acquedotto. Di cancelli sullo “stradone” non si parla più e, vent’anni dopo, anche la Lega ha cambiato stile. Ora mette in mostra il suo Brad Pitt, il  politico più votato della Lombardia.

IL DISOBBEDIENTE

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