«Il videogioco è un gioco le cui regole sono gestite automaticamente da un dispositivo elettronico che utilizza un’interfaccia uomo-macchina basata sul display come sistema di output», Wikipedia

Tutto cominciò con i primi esperimenti tra gli anni cinquanta e sessanta, quando in alcuni college americani come il MIT vennero approntati i primi sistemi computer-schermo. Ralph Baer, vero e proprio “papà” del videogioco, riuscì a creare nel ‘68 il primo prototipo di quella che sarebbe poi diventata la prima console da casa: il Magnavox Odyssey. Con la nascita di Atari nel ‘72 e del mitico PONG si ebbe il primo, reale, boom del videogioco, e da allora le varie case di produzione, Commodore, Nintendo, Sega e altre, si sono scontrate per il predominio assoluto nel settore, dando luogo dagli anni ’80 ad una vera e propria guerra (da qui il termine «Console war»).

Dallo scontro, e come risultato di questa spietata concorrenza, nacque verso la metà degli anni ’90 Playstation di Sony, originata da un contratto fallito con Nintendo per la creazione di un disk drive a cd-rom per il SuperNES.  Alla fine del millennio, grazie soprattutto alla Playstation 2, la diffusione di console e videogiochi divenne un fenomeno di massa che ancora adesso non accenna a perdere colpi.

Ad oggi, i concorrenti in gara sono tre: Nintendo, ormai veterana, che è riuscita ad imporsi con la sua Wii e il suo nuovo sistema di controllo Wii remote; Microsoft, la nuova arrivata, che imparando dai suoi (tanti) errori è riuscita a ritagliarsi una grossa fetta di mercato con la sua Xbox 360 e il suo servizio online Xbox Live; Sony, ultima per numero di vendite nonostante l’uscita di Playstation 3 con blu-ray, è costretta ormai ad inseguire le altre.

Soltanto all’inizio, il mondo dei videogiochi ci riserva ancora tantissime sorprese, le prime proprio nei prossimi mesi a venire. Se volete saperne di più googlate “E3”… ne vedrete delle belle.

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