Stefano Benni - Poesia sul grande marziano del rock - Bowie

David Bowie: volando tra le stelle, io sono il Duca e Lady Gaga fa schifo

Di Stefano Benni
26 Giugno 2016

Questo brano “Per Bowie”, fa parte di uno spettacolo che Stefano Benni sta preparando e che parla di dieci artisti molto diversi tra loro, cinque uomini e cinque donne. I temi sono l’unicità, il “dire prima”, l’eros, il successo avuto o negato in vita. Presto pubblicheremo un’intervista con Benni su questo suo lavoro.

 

To Bowie

Veniamo da un pianeta più lontano di Marte
alieni con un occhio d’oro e uno blu
se nello spazio qualcuno è un po’ triste
ci mandano in missione per tirarlo un po’ su

Siamo mostri speciali maniaci sentimentali
Qui piovono lustrini , cominciamo da bambini
A essere sexy e cavalcare delfini
Chiesi un passaggio alla Millenium Falcon
Dodici ore da Aldebaran a Brixton
E quella notte cominciai a cantare:
“Quelli come noi non han bisogno di dormire
Poesie e sesso fino alle sei di mattina
E per benzina latte e cocaina
E ci si incammina station to station”

Per noi trasformarsi non è una moda
Ci è necessario, come a Clara la coda
disegnare abiti, tatuarci fulmini
tingere i capelli di colori impossibili
Bizzarri e glam sotto una seria luna
Da Brixton a Norfolk fino in Alabama
Poi un giorno ci piace cambiare
Ziggy muore perché si vuol divertire
Quelli come lui non han voglia di dormire
Da Marte a Norfolk da Eliot a Swinburne
Cambiando vestito station to station

Tu non giocare mai la stesso gioco
Non annoiare la ragazza dai capelli di topo
Lo scandalo è un dono prezioso
La prima volta è uno sballo, la seconda è noioso
Ora vesto di azzurro station to station
Ascoltando jazz fino alla mattina
Noi siamo eroi anche senza eroina
Poi viene la sera e una stella nera
Tutto è passato il concerto è finito
Sono sicuro che vi ho tolto il fiato
Cantatemi bene o me la lego al dito
Io sono il Duca e Lady Gaga fa schifo
Ho fatto la mia musica non ditemi grazie
Volevo soltanto che il vostro pianeta ridesse
Con un fulmine in faccia e i capelli rosa
Volando tra le stelle ritorno a casa
Station to station , nello spazio lontano
Me ne vado per sempre, salutate l’alieno

Su Marte c’è vita
sulla terra ce n’è sempre meno

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