Scelte di campo

Un calcio a pugno chiuso: pensare col piede sinistro

Da Sollier a Lucarelli, da Just Fontaine fino a Socrates e Maradona: gli anni in cui qualcuno era comunista (anche nel pallone). E i tatuaggi di Che Guevara erano più frequenti degli scatti con le veline

19 Dicembre 2016

Rischiare più volte di farsi beccare armato per un controllo all’interno dello stadio, per via dell’irrefrenabile voglia di entrare al Comunale e vedere la Juventus. Lo racconta Patrizio Peci ne Io, l’infame (1983), l’autobiografia dell’ex capocolonna torinese delle Brigate Rosse che, con il suo pentimento, diede la spallata decisiva per la dissoluzione della più sanguinaria […]

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