Il ritratto

Tocca a Renzi, Franceschini affila i coltelli (e le ambizioni)

Il “Galleggiatore” - Dai Popolari a D’Alema, dalla pugnalata a Letta alla battaglia sull’Italicum: il politico che resiste a tutto. Il ministro, che sta sempre in “maggioranza”, e il piano per salvare se stesso e i suoi amici

Di Fabrizio d’Esposito e Carlo Tecce
6 Luglio 2016

Il terzo romanzo di Dario Franceschini, ministro e scrittore o viceversa, s’intitola Daccapo (Bompiani, 2011) e ha in esèrgo una citazione di Fabrizio De André: “Continuerai a farti scegliere o finalmente sceglierai”. Ecco, tra letteratura e cantautori, il destino politico di Franceschini è sempre quello di scegliere o farsi scegliere e ricominciare daccapo. I suoi detrattori, […]

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