Calais

“Spray al peperoncino sui profughi”. Il prefetto: “Accuse senza fondamento”

Testimonianze raccolte da Human Rights Watch

27 Luglio 2017

Da quando nove mesi fa la “giungla” di Calais è stata sgomberata, le condizioni dei migranti in questa zona cruciale della Francia è peggiorata. “A Calais è come vivere all’inferno”, ha denunciato Human Rights Watch. L’organizzazione deplora gli abusi della polizia contro i profughi, ormai senza quasi più alcun sostegno da parte delle associazioni di […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.