Piero Angela al pianoforte e l’unicorno fa il ballerino

Strani avvistamenti in gita in Valchiusella - “E quello cos’è?”, domanda Giorgio. Gli risponde Elena, una mia amica parigina: “Incroyable, une licorne! Porta fortuna!”. Ma non appena mi volto, l’apparizione svanisce - il racconto

Di Gian Luca Favetto
4 Agosto 2017

L’unicorno è un’epifania e tutto lo scetticismo si porta via. Quando capita davanti, timbra occhi e memoria. È un’apparizione che si fa largo tra le nebbie del reale e non svanisce, non scolora, non dimentichi più. So bene che non esiste, l’unicorno. Non nello spazio e nel tempo in cui i nostri corpi sono inscritti. […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.