Napoli

Il piacere di Pirandello e una pièce all’altezza della sua “onestà”

È più facile, di solito, mettere in scena un “polpettone da” e non “un’opera di” Ma lo Stabile di Catania ha restituito al grande drammaturgo tutta la sua forza scenica

Di Paolo Isotta
12 Gennaio 2017

Non solo nel teatro musicale, anche in quello di prosa non si riesce più ad assistere a un allestimento fedele al testo. Non Shakespeare, non Molière, non Pirandello, non Cechov. Quasi sempre mettono in scena non un dramma “di” Shakespeare ma un polpettone “da” Shakespeare. E almeno questo genio è protetto dalla lingua, onde in […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.