desideri, Il Celeste

Il mio sogno di risvegliarmi Formigoni

Caraibi, aragoste e amici generosi come Daccò (di cui vorrei tanto diventare amica io)

Di Selvaggia Lucarelli
28 Aprile 2016

Confesso di subire il fascino perverso di Roberto Formigoni. Di essere ammaliata dalla sua capacità di improvvisare, millantare, infiocchettare, mistificare. Di aver sviluppato una malsana dipendenza per tutto ciò che lo riguarda, in modo particolare per l’aria tronfia e supponente con cui lui, o i suoi avvocati, sostengono e puntellano le sue pittoresche tesi difensive. […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.