Sabato e domenica

Il “Fatto” a Roma: Raggi, Appendino e anche Jeeg Robot

Dal primo bilancio delle “sindache di opposizione” al referendum: due giorni di incontri alla Città dell’altra economia. Si chiude con lo spettacolo di Travaglio “Perché No”

24 Agosto 2016

Non è stato facile, ma alla fine abbiamo trovato un sostenitore della riforma costituzionale voluta dal governo Renzi disposto a confrontarsi con l’ex direttore della Normale, Salvatore Settis, schierato per il No: sarà Dario Nardella, sindaco di Firenze e già braccio destro del premier. Si apre con il loro confronto alle 18.30 – “La Costituzione è ancora la più bella del mondo?” – la festa del Fatto Quotidiano di Roma, sabato 27 agosto alla Città dell’Altra economia, nel quartiere Testaccio.

Nell’estate delle nomine ai Tg Rai, della pubblicazione dei maxi-stipendi dei dirigenti senza mansioni e dei mille condizionamenti in vista del referendum, non poteva mancare una discussione sul ruolo della tv. E quindi, dopo Settis e Nardella, alle 21 ci sarà il dibattito “Fuori i partiti dalla televisione?”. Insieme al fondatore del Fatto Quotidiano , Antonio Padellaro, ne discuteranno alcuni dei protagonisti delle vicende di questa estate: l’ormai ex direttrice del Tg3, Bianca Berlinguer, Massimo Giannini che ha perso il suo Ballarò sgradito al governo, il consigliere di amministrazione Rai Carlo Freccero e il direttore del Tg La7 Enrico Mentana.

La festa del Fatto continua anche domenica con il primo confronto, alle 18.30, tra le “sindache di opposizione”: le due del Movimento Cinque Stelle, Chiara Appendino, eletta a Torino, e Virginia Raggi, che ha preso Roma per poi trovarsi sotto la pressione di giornali e gruppi di potere della Capitale. Assieme a loro ci sarà anche Isabella Conti, 34 anni, sindaco di San Lazzaro di Savena, del Pd: si è opposta a una grande speculazione edilizia delle coop e invece degli applausi ha ricevuto minacce e attacchi.

Dopo la politica, un po’ di cinema: alle 20 la festa prosegue con “Il Jeeg robot che non abbiamo ancora visto”. Daniele Mainetti, regista del film italiano più premiato dell’ultimo anno, che ha messo d’accordo critica e botteghino, presenterà i contenuti speciali di Lo chiamavano Jeeg Robot, con molte nuove scene che non erano state incluse nella versione al cinema. Insieme a lui, a raccontare questo successo del nostro cinema e la città che ne è sfondo e protagonista, ci saranno i due attori protagonisti: Ilenia Pastorelli e Luca Marinelli (reduce da un altro grande successo, Non essere cattivo).

Il gran finale, alle 21.30, è lo spettacolo Perché No: tutte le bugie del Referenzum di e con Marco Travaglio. Il direttore del Fatto dialoga con Maria Elena Boschi, impersonata dall’attrice Giorgia Salari (che usa parole della vera Boschi), per discutere i paradossi della riforma costituzionale su cui gli italiani dovranno votare a novembre. Dopo aver riempito piazze in tutta Italia, Perché No torna a Roma. Alla Festa ci sarà anche uno stand per acquistare il libro dallo stesso titolo, firmato da Travaglio e da Silvia Truzzi che, pubblicato dalla casa editrice del Fatto Paper First, ha raggiunto il primo posto nella classifica dei saggi più venduti.

Le prevendite per i biglietti dello spettacolo sono già aperte sul sito www.i-ticket.it (12 euro + 2 di prevendita).

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.