Stato-mafia - La cimice e l’“attentatone” di Capaci

Il boss, il killer e l’uomo Sisde nel palazzo dei misteri del ‘93

Trattativa, la deposizione del funzionario Dia: “Perché l’agente dei Servizi era lì?”

Di Giuseppe Lo Bianco e Sandra Rizza
5 Gennaio 2017

C’è un palazzo a Palermo, uno dei tanti anonimi casermoni di cemento, nel cuore del quartiere Montegrappa, dove nella stagione delle stragi ’92-’93 Stato e mafia erano vicini di casa: in quell’edificio, al decimo piano soggiornava il boss Nino Gioè, protagonista del commando di Capaci poi “suicidato” a Rebibbia in circostanze misteriose; nell’appartamento di fronte […]

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