“Come le sentenze di alcuni giudici contrarie al senso del pudore”

“Quest’altra assegnazionedel Nobel per la Letteratura ricorda molto le troppe sentenze dei giudici italiani vicine e lontane: inintelligibili al più elementare buon senso e al senso comune di giustizia e contrarie a ogni senso del pudore. Io poi non considero Letteratura né il teatro né la poesia, figuriamoci i versi dei parolai, pardon, dei parolieri”. […]