Il caso di un 18enne a Napoli

Cacciato di casa perché gay: la madre pagherà gli alimenti

7 Ottobre 2017

Era stato cacciatodi casa dalla madre, a 18 anni appena compiuti, a causa della sua omosessualità, e per questo avrà diritto a un assegno di mantenimento. Francesco, insieme al suo fidanzato si è rivolto all’avvocato Salvatore Simioli, dello Sportello Legale di Arcigay Napoli, che si è costituito come difensore del giovane nella causa di separazione […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.