In questo piccolo libro di cento pagine raccogliamo le ultime parole dei due magistrati che sono diventati il simbolo dell’Italia onesta. Di Falcone pubblichiamo, tra l’altro, “La mafia non è invincibile” (1990) e “La mafia come Antistato” (1989), interventi lucidi e determinati nel raccontare la criminalità organizzata come vero e proprio sistema di potere alternativo allo Stato e alla legge. Falcone lo diceva vent’anni fa. Aveva già visto e capito tutto. Di Borsellino pubblichiamo “Il mio ricordo di Giovanni Falcone”, intervento del 23 giugno 1992, a un mese dalla strage di Capaci; “L’ultima lezione”, cioè il discorso agli studenti di Bassano del Grappa (1989); “L’ultimo discorso” (Marsala, 4 luglio 1992); “L’ultima intervista” ai giornalisti francesi Fabrizio Calvi e Pierre Moscardo e l’intervento alla Biblioteca comunale di Palermo del 25 giugno 1992, un atto d’accusa sofferto e violento contro alcuni magistrati, definiti Giuda in una sala piena e pietrificata.