Il volume, scritto a quattro mani dai giornalisti Luciano Lanna e Filippo Rossi, indaga l’universo politico culturale delle destra italiana postbellica, le sue rappresentazioni e autorappresentazioni, i miti, le icone, le suggestioni, le invenzioni. Attraverso “l’immaginario” che nutre le molteplici forme del vivere sociale come il cinema, i fumetti e la musica pop, i personaggi dello spettacolo, gli slogan politici e tante altre, gli autori affrontano una ricostruzione nuova e meticolosa, raccontata in oltre cento voci: da “Adelphi” a “Zero Zero Sette”, passando per “Battisti” e “Valle Giulia”, “Berretti verdi” e “Via col vento”, “Ragazzi di Salò” e “Paninari”. Ne emerge un dizionario avvincente e provocatorio fra politica e costume nell’Italiai, con qualche mistero svelato…