Quante volte avrete voluto sapere cosa davvero passava per la mente di politici di primo livello, ambasciatori e potenti del mondo? I loro pensieri, le loro segretissime (e a volte davvero godibili) opinioni. Poi è arrivato Wikileaks, a capovolgere e ridicolizzare il concetto stesso di segretezza, in barba a servizi segreti, notizie riservate e sicurezza nazionale, con la verità innalzata ad interesse primario. Nei migliaia di documenti pubblicati dal sito più odiato dai governi di tutto il mondo scopriamo una diplomazia “segreta”, che va oltre gli ingessati protocolli istituzionali e si mostra più umana, più spontanea, e a volte estremamente perfida e beffarda. Simpatie e antipatie, invidi e odi, accordi rigorosamente sottobanco e vizi dei leader del pianeta: tutto contenuto nei cablogrammi, documenti top-secret delle ambasciate, studiati da Ludovica Amici, che ci aiuta a capire come gira (davvero) il mondo. I problemi di Obama, la morte di Ilaria Alpi, la rivoluzione in Tunisia. Da oggi nessuno potrà dire di non sapere. Né di essere stato “frainteso”.