Una rivoluzione partita dalla panchina. Nel segno del basso profilo, cercando di crescere seguendo la rotta del lavoro. Quindi via Rafa Benitez ed ecco Maurizio Sarri, l’uomo che ha stupito con il piccolo Empoli. Il tecnico toscano ha portato con sé il difensore di fascia Hysaj e il regista Valdifiori per piantare il seme del suo 4-3-1-2 che ha numerose opportunità offensive. Accanto al totem Higuain si muoveranno in tre: Callejon, Mertens e Gabbiadini. Appena dietro, le chiavi del raccordo tra centrocampo e attacco sono finite nelle mani di Lorenzo Insigne. Dietro, oltre al terzino albanese, il diesse Giuntoli (altro nuovo arrivo, dal Carpi dei miracoli, al posto di Bigon) ha acquistato il centrale Chiriches per puntellare la coppia traballante Albiol-Koulibaly e riportato a Napoli Pepe Reina, protagonista nel 2013/14 di una stagione sontuosa tra i pali. Mentre a centrocampo Allan (ex Udinese) completa il terzetto con Valdifiori e Hamsik. Pezzi nuovi e assemblaggio nelle mani di uomo di campo. (di A.T.)