Via Zaza, resta Berardi, arriva Defrel e si resiste agli attacchi per i pezzi pregiati degli altri reparti. Il Sassuolo prosegue per la sua strada, forte di una proprietà che può permettersi di crescere. Resta anche l’impronta italiana con l’undici base di Di Francesco che conta appena tre stranieri. Un volto già conosciuto (Vrsaljko) e due nuovi. Si tratta di Duncan a centrocampo e di Defrel, lo scorso anno molto bene a Cesena, in attacco. Si riparte quindi dal 4-3-3 comandato da Acerbi e Cannavaro davanti a Consigli e schermato dal veterano Magnanelli in mediana, con Missiroli e Duncan ai lati. Poi consueta abbondanza offensiva: inamovibili Sansone e Berardi, mentre dalla panchina sono pronti a dire la loro Floro Flores, Politano, Falcinelli e Floccari. Gente capace di portarsi a casa scalpi importanti e togliersi soddisfazioni con in testa un sogno proibito. (di A.T.)