Acquisti mirati, squadra cambiata in difesa e in attacco, senza toccare il trio di centrocampo De Rossi-Nainggolan-Pjanic, architrave di uno scudetto che la Roma è stanca di inseguire. Novità più importante dell’anno: dopo tante stagioni i giallorossi hanno di nuovo un centravanti ‘vero’. Edin Dzeko è l’erede di Batistuta e mette un punto alla lunga ricerca, rallentata (anche) dall’ancora vivace Totti. Attorno al vertice dell’attacco, i giallorossi hanno inspessito la qualità prelevando Iago Falque dal Genoa e strappando Mohamed Salah alla Fiorentina (via Chelsea). Un tridente nuovo di zecca con Gervinho pronto a rilevare uno dei due esterni e il capitano ancora capace di dire la sua in spezzoni di partita. La difesa ha subito un altrettanto profondo restyling con l’acquisto del portiere Szczesny, arrivato in prestito dall’Arsenal. Davanti a lui si rivedrà Castan, al rientro dall’operazione alla testa, ed è tutto da scoprire il talento di Digne, prelevato dal Paris Saint Germain. Numerose anche le operazioni in prospettiva, come gli ingaggi di Rudiger (già pronto a dire la sua), Gyomber e Ponce. Rosa profonda per il doppio inseguimento a campionato e Champions League. (di A.T.)