Cinzia Leone
Attrice
Ciao sono Cinzia Leone l’attrice… non so se vi ricordate chi sono… ma se non ve lo ricordate campate benissimo lo stesso…
- 13:24 - Europee: Colucci, 'Noi moderati a elezioni con sua storia e credibilità'
Roma, 20 apr. (Adnkronos) - "La presenza di Noi moderati alle Europee rappresenta la storia, una credibilità, una presenza sul territorio che il nostro presidente Maurizio Lupi è riuscito ad affermare. Noi moderati è un partito che sta facendo una federazione per le Europee, solo se avrà successo sarà una costituente per un partito. Ma il nostro lavoro, la nostra credibilità rimarrà a prescindere". Lo ha affermato Alessandro Colucci, deputato di Noi moderati, intervenendo al Consiglio Nazionale del partito.
- 13:20 - Clima, Wwf: "Ridurre stress su barriere coralline ed emissioni gas serra"
Roma, 20 apr. (Adnkronos) - Il Wwf afferma che l'evento globale di sbiancamento dei coralli, annunciato questa settimana dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa) statunitense, "avrà gravi conseguenze negative per le comunità costiere e la salute degli oceani. L'evento globale di sbiancamento dei coralli significa che ampie fasce di barriere coralline tropicali nei tre maggiori bacini oceanici - Atlantico, Pacifico e Indiano - sono sottoposte a uno stress estremo. Uno stress sufficientemente grave o prolungato può causare la mortalità dei coralli. Questo evento - il secondo in 10 anni e il quarto in assoluto - è stato innescato dalle temperature oceaniche da record iniziate lo scorso anno. L'oceano assorbe il 90% del calore in eccesso causato dalla combustione dei combustibili fossili". A suonare il campanello d'allarme è l'associazione ambientalista.
"Se abbiamo bisogno di un caso specifico, visivo e contemporaneo di ciò che è in gioco con ogni frazione di grado di riscaldamento, questo è il caso. L'entità e la gravità dello sbiancamento di massa dei coralli è una chiara prova dei danni che il cambiamento climatico sta provocando in questo momento. Dobbiamo agire con urgenza per smettere di bruciare combustibili fossili o perderemo le barriere coralline in tutto il mondo, con conseguenze devastanti per la biodiversità", afferma Pepe Clarke, responsabile globale Oceani del Wwf.
Circa 850 milioni di persone in tutto il mondo dipendono dalle barriere coralline per il cibo, il lavoro e la protezione delle coste dalle tempeste. Inoltre, forniscono l'habitat a più del 25% di tutte le specie marine. La metà di tutte le barriere coralline tropicali è scomparsa nell'ultimo secolo; siamo destinati a perderne fino al 90% entro il 2050 e tutte le barriere coralline entro la fine del secolo. Una barriera corallina sbiancata non è morta, ma è gravemente stressata. Quando sono esposti a un calore prolungato - a volte con una differenza di pochi gradi - i coralli espellono le alghe benefiche che ospitano. Questo li priva del colore e delle sostanze nutritive. I coralli sbiancati possono riprendersi, ma è necessario ridurre altre fonti di stress, come la pesca eccessiva e il deflusso di inquinanti dalla terraferma. Soprattutto, le barriere coralline hanno bisogno che le temperature degli oceani si abbassino. "La crisi dei coralli è una crisi climatica e il modo più importante per affrontare le ondate di calore marine è smettere di bruciare combustibili fossili", aggiunge Clarke.
Molte comunità costiere hanno fatto poco per contribuire al cambiamento climatico, ma sono vulnerabili agli effetti. "Abbiamo sperimentato lo sbiancamento di massa dei coralli nel 2010, poi nel 2016 e quest'anno. Quest'anno è stato peggiore, perché lo sbiancamento dei coralli non riguarda solo i loro ecosistemi, ma anche le nostre strutture di restauro. Le strutture di restauro sono uno dei nostri sforzi di conservazione attivi per far rivivere le barriere coralline, fornendo una casa per i pesci della barriera e un'attrazione turistica legata al nostro reddito locale. Spero davvero che lo sbiancamento non faccia morire i coralli, se così fosse il nostro sforzo di conservazione attiva", afferma Nyoman Sugiarta, responsabile del gruppo di monitoraggio della comunità dell'Area Marina Localmente Gestita di Bondalem e istruttore subacqueo del villaggio di Bondalem, Bali, Indonesia.
"Alla luce di questo evento globale di sbiancamento dei coralli, è più importante che mai proteggere le barriere coralline specifiche che hanno dimostrato una certa resilienza alle ondate di calore marino e che possono aiutare in futuro a riseminare le barriere coralline danneggiate. Dobbiamo concentrarci sulla limitazione delle pressioni dovute al sovrasfruttamento, all'inquinamento e all'eccessivo sviluppo su queste barriere resilienti per consentirne la sopravvivenza in un clima che cambia", afferma Carol Phua, responsabile dell'iniziativa Coral Reef Rescue.
Anche la Grande Barriera Corallina australiana, famosa in tutto il mondo e inserita nella lista dell'Unesco, è tra i siti colpiti. Sta vivendo il quinto evento di sbiancamento di massa dei coralli dal 2016. "Lo sbiancamento dei coralli che si sta verificando ora sulla Grande Barriera Corallina è il risultato dell'ondata di calore sottomarino globale iniziata lo scorso anno nell'emisfero settentrionale. Le barriere coralline in Florida e nei Caraibi sono state decimate a causa dello sbiancamento nel 2023. Il destino dei coralli della Grande barriera corallina è in bilico: è necessario un significativo raffreddamento della temperatura dell'acqua per evitare un esito simile a quello dell'emisfero settentrionale. Questo evento dimostra che nessuna barriera corallina è al sicuro dagli impatti del cambiamento climatico", sottolinea Richard Leck, responsabile Oceani del Wwf-Australia. Il Wwf invita i Paesi a prendere sul serio la mitigazione del clima. Ciò significa intensificare gli sforzi per ridurre le emissioni di gas a effetto serra, mettere in atto ulteriori protezioni intorno alle barriere coralline colpite mentre si riprendono (come limitare o interrompere la pesca) e ridurre le fonti di inquinamento terrestri che possono riversarsi sulle barriere coralline.
- 13:19 - Europee: Maraio (Psi), 'con Stati uniti d'Europa come Socialisti italiani ed europei'
Roma, 20 apr. (Adnkronos) - "All'interno di queste diversità noi siamo i più diversi, siamo quelli che rappresentano, all'interno di questo progetto, un'area che è orgogliosamente all'interno di questo percorso e si sente assolutamente a casa, forse più a casa che altrove rispetto ad altri contesti politici. Per noi è una questione di coerenza: siamo partner di questo progetto coerentemente, da Socialisti in Italia e da Socialisti in Europa, altri sono socialisti in Europa, lo sono meno o forse no in Italia". Lo ha asottolineato il segretario del Psi, Enzo Maraio, intervenendo alla presentazione della lista Stati uniti d'Europa.
- 13:11 - Brexit: Gb respinge proposta Ue di facilitare la mobilità dei giovani
Londra, 20 apr. (Adnkronos/Dpa/Europa Press) - Il Regno Unito ha respinto la proposta della Commissione Europea per favorire la mobilità per i cittadini tra i 18 ei 30 anni, spiegando che questo tipo accordi non hanno più spazio dopo la Brexit. "Non applicheremo il programma di mobilità giovanile per tutta l'Ue, la libertà di movimento è finita e non ci sono piani per reintrodurla", ha affermato un portavoce del governo britannico. Londra è invece impegnata a negoziare Paese per Paese eventuali accordi di questo tipo.
Anche il Partito Laburista, favorito dai sondaggi nelle prossime elezioni, ha chiarito che non prevede cambiamenti in caso andasse al governo. E così, "il mercato unico, l'unione doganale e la libera circolazione non torneranno", ha dichiarato un portavoce del partito alla Bbc. La proposta delineata questa settimana da Bruxelles mira ad allentare gli ostacoli che i giovani europei hanno incontrato da quando è stata completata la Brexit per viaggiare, studiare o risiedere nel territorio britannico, e viceversa.
- 13:09 - Europee: Lupi, 'con Fi progetto serio e credibile, puntiamo a doppia cifra'
Roma, 20 apr. (Adnkronos) - "Il fatto che Noi moderati e Forza Italia facciano il Consiglio nazionale lo stesso giorno è un dato simbolico, ma anche sostanziale: portiamo avanti, insieme, un progetto politico serio e credibile". Lo ha affermato il presidente di Noi moderati, Maurizio Lupi, in collegamento con il segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, nel corso del Consiglio nazionale di Noi moderati.
"Abbiamo tante sfide davanti, vogliamo un’Europa popolare, moderata, seria, responsabile, concreta, meno burocratica e più vicina ai cittadini. E per farlo abbiamo bisogno di un Partito popolare europeo forte, ancora più forte anche in Italia. La sfida -ha concluso Lupi- è tornare, Noi moderati e Forza Italia insieme, ad un risultato a doppia cifra e far tornare al voto le tante persone che una politica urlata ha allontanato dalle urne”.
- 13:05 - Europee: Della Vedova, 'dispiace che Azione ha scelto divisione e polemiche'
Roma, 20 apr. (Adnkronos) - "Ho un unico rammarico: che è quello che altri, Azione, hanno scelto la divisione anziché l'unità, hanno scelto una roba che non è gioiosa e sorridente come la nostra iniziativa di oggi: hanno scelto la polemica, non sono stati capaci, come noi abbiamo fatto, di lasciare le polemiche fuori dalla porta, perché è troppo importante il tema a cui noi abbiamo dedicato questa lista e a cui vogliamo dedicare tutte le nostre energie". Lo ha affermato Benedetto Della Vedova, durante la presentazione della lista Stati uniti d'Europa.
- 13:01 - Sanità: Foti, 'si poteva investire di più se non ci fosse stato superbonus'
Roma, 20 apr. (Adnkronos) - "Il Servizio sanitario nazionale sta a cuore del Governo Meloni che, infatti, ha investito 134 miliardi su questo capitolo, la cifra più alta mai stanziata nella storia d’Italia. In rapporto al Pil è quasi al 7%, soglia mai superata prima. Anzi si, una volta, durante il Covid era arrivata al 7,3% ma solo perché si erano stanziate risorse mai viste prima per contrastare la pandemia e, allo stesso tempo, il Pil era precipitato. E non ci vuole Pitagora per capire che il termine di paragone non possa essere quel periodo perché il dato sarebbe falsato. Certo, per recuperare i disastri di decenni di politiche di Governi che hanno lasciato briciole alla sanità, avremmo voluto e potuto investire molto di più se non fossimo stati costretti a raschiare il fondo del barile di una economia messa in ginocchio dal superbonus". Lo afferma Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera.
"Una misura -ricorda- bocciata senza appello prima dal Fondo monetario internazionale e da ultimo dall’Ufficio parlamentare per il bilancio. Due organismi che -piaccia o no alla Schlein- sono terzi e imparziali e hanno emesso una sentenza definitiva sulla misura. O, anche in questo caso, vogliamo costruire la narrazione che siano stati in qualche modo influenzati dal Governo ‘cinico e baro’ e non siano quindi credibili?”.