Per la prima volta nella storia, Grecia ha eletto una donna presidente della Repubblica. Ekaterini Sakellaropoulou ha ottenuto il via libera del parlamento dopo aver ricevuto il sostegno dei pariti. È stata eletta con una larghissima maggioranza, raccogliendo al primo scrutinio 261 voti su 300. Prenderà il posto di Prokopis Pavlopoulos, il cui mandato scade a marzo.

“È giunto il momento per la Grecia di aprirsi al futuro”, aveva dichiarato il primo ministro Kyriakos Mitsotakis all’inizio del mese, presentando il nome di Sakellaropoulou per il voto parlamentare. “Non nascondiamoci dalla verià, cioé che la società greca è ancora segnata dalle discriminazioni contro le donne – ha detto il primo ministro – ora bisogna cambiare, a partire dalla cima”.

Ekaterini Sakellaropoulou, 63 anni, giudice, ha studiato alla Sorbona ed è un’esperta in diritto costituzionale e ambientale. Da quattro anni è a capo del massimo tribunale amministrativo della Grecia: aveva già fatto la storia quando era diventata la prima donna a occupare quel ruolo nel Consiglio di Stato. La scelta rompe gli schemi non solo per il genere, ma anche perché la giudice non fa parte di nessun partito politico. Accettando la nomina, Sakellaropoulou ha detto che è un “onore” per “tutte le donne greche”.

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