Dopo il No del Viminale, Forza Nuova scenderà in piazza a Roma il 4 novembre: “Avevamo chiesto il 28 ottobre, c’è stata fortissima polemica. Abbiamo cambiato data per senso di responsabilità e oggi riceviamo il testimone del 4 novembre come giorno della Patria“, dice Roberto Fiore a ilfattoquotidiano.it. “È il giorno in cui noi capiamo che questa Patria, offuscata per 70 anni dagli “anti”, a partire dall’antifascismo, può iniziare a combattere le sue battaglie. È antistorico che dopo 95 anni ci sia questo blocco che non ha riscontro nella società”.  Fiore si dice certo che “il popolo italiano è stato in gran parte antifascista fino al, diciamo, 1995. Ma poi, a livello popolare, la presenza di valori antifascisti è scomparsa”.

Il leader di FN nega gli episodi di violenza di cui è stato accusato il movimento. “Non solo neghiamo la violenza ma crediamo che l’attivismo politico sia un vaccino. Al giovane che arriva da noi, non diciamo vai a picchiare l’extracomunitario. Diciamo vieni qua, lotta insieme a noi. Educhiamo alla lotta politica, mai alla violenza”

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