Battibecco vivace a L’Aria che Tira (La7) tra il deputato M5S Danilo Toninelli, da una parte, e i parlamentari Cesare Damiano (Pd) e Massimiliano Fedriga (Lega), dall’altra. Il nodo della discussione è il Rosatellum bis, la legge elettorale sulla quale il governo Gentiloni ha posto la fiducia poche ore dopo il dibattito nella trasmissione. “Porre la fiducia significa zittire il Parlamento” – esordisce Toninelli – “Lo fece Mussolini nel ’29, venne fatto con la “legge truffa” nel ’53, lo ha fatto Renzi con l’Italicum, poi dichiarato incostituzionale, lo sta facendo Gentiloni“. Il deputato parla di emergenza democratica e annuncia una protesta serrata da parte del M5S. “Naturalmente Toninelli alza i toni” – commenta Damiano – “chiama in causa addirittura Mussolini. Ma vorrei ricordargli che lui è nel partito di Luigi Di Maio, il quale poco tempo fa ha dichiarato che, se il sindacato non si auto-riforma, lo farà il M5S quando andrà al governo. Cosa che fece Mussolini. Quindi, quando sento parlare di emergenza democratica da un sincero antidemocratico, che vuol far fuori il sindacato, mi viene un po’ da sorridere”. Damiano difende il Rosatellum bis, anche se non approva la scelta della fiducia. Fedriga non condivide la contestazione del M5S e spiega: “Noi facciamo scudi umani sullo Ius Soli, sul lavoro, sulle banche. Quelle sono battaglie importanti, non quella su come vengono ripartiti i seggi. A me sembra invece che si voglia portare avanti questa legge per far votare i cittadini il più tardi possibile. Ogni volta c’è una scusa”. Non ci sta Toninelli, che ribatte: “A me dispiace che Damiano e Fedriga non abbiano mai letto la Costituzione“. Damiano scoppia a ridere e commenta: “Veramente l’ho studiata”. “C’è poco da ridere, visto che stiamo in questo caos istituzionale” – replica Toninelli – “Noi eravamo gli inesperti e voi gli esperti di Costituzione, ma intanto avevamo detto che l’Italicum era incostituzionale. E avevamo ragione noi. In un Paese normale vi avrei tolto la penna per scrivere la legge elettorale“. Il deputato M5S ricorda il Porcellum scritto dalla Lega e aggiunge: “Assumetevi le vostre responsabilità. Noi facciamo le nostre battaglie che difendono i cittadini, Fedriga. Voi vi state svendendo, dando l’appoggio a questa legge elettorale in cambio di pochi seggi. E così si permetterà una cosa certa: dopo queste elezioni, ci sarà l’alleanza-inciucio tra Renzi e Berlusconi“. Fedriga non ci sta e controbatte: “Sei una persona seria, ma capisco che sei in tv e devi fare un po’ di show. Voi volevate il proporzionale puro, che prevede che le alleanze si facciano dopo il voto, non prima. E tu mi parli di inciucio? Purtroppo il M5S ha preso il vizio della vecchia politica: volete il proporzionale puro perché vi garantisce più seggi”

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