Renzi? Dopo quattro anni si è accorto che l’immigrazione va bloccata. Diamogli tempo, il ragazzo ha bisogno di maturare certe cose. Matteo Renzi, iscriviti alla Lega. Cosa stai a fare nel Pd? Se vieni con noi, ti mandiamo ad attaccare un po’ di manifesti”. E’ l’invito ironico rivolto dal leader della Lega, Matteo Salvini, al segretario Pd, durante una diretta video realizzata in auto e pubblicata su Facebook, con una spalla d’eccezione: il responsabile economico del Carroccio, Claudio Borghi. Visibilmente piccato per le stilettate inferte da Renzi ieri sera durante la festa dell’Unità di Imola, il capo leghista non risparmia colpi all’ex presidente del Consiglio: “Ricordiamo che in Germania, dopo le elezioni, la Merkel ha perso 8 punti e sono scomparsi i socialisti, cioè gli amici di Renzi, quello che ieri ha fatto il fenomeno insultando me e la Lega. Quindi, evidentemente qualcosina il Matteuccio ha sbagliato, anche se lui continua a insultare Salvini, la Lega e gli italiani. Non penso che andrà molto lontano”. Salvini si sofferma sull’esito delle elezioni tedesche, celebrando l’Afd, confermatosi terzo partito di Germania: “Su di loro oggi si sprecano gli insulti e le ignoranze da parte dei rosiconi e dei giornalisti italiani, che li hanno definiti nazisti, fascisti, populisti, xenofobi, euroscettici. E via coi paragoni con la Lega in Italia. La differenza con loro è che noi andremo a governare“. Poi torna a bomba su Renzi: “Ieri ha anche detto che la tassazione in Italia è eccessiva. Uuuuuh, è un premio Nobel“. Stoccate anche a Laura Boldrini, con l’onnipresente locuzione “risorse boldriniane” per definire gli immigrati, e al M5S: “C’è qui su facebook Francesca Maria che mi dice: ‘Sei molto simpatico, ti ascolto con piacere, voto 5 Stelle’. Veramente il M5S ha votato con Renzi per abolire il reato di immigrazione clandestina. Fesseria. Il M5S, inoltre, sull’Europa ha cambiato idea 17 volte. Adesso Di Maio è diventato europeista, è felice amico dei banchieri, è frequentatore di salotti. Noi poi governiamo bene diversi Comuni da 20 anni, i 5 Stelle governano Roma, Livorno, Torino, Bagheria. Lasciamo perdere. Quindi” – continua – “cara Francesca Maria, pensaci: un voto a Di Maio è un voto al vecchio sistema di potere. Non commento i 30mila click che hanno eletto Di Maio candidato premier M5S. Non mi attacco a queste cosucce. In realtà, non vedo l’ora di avere un confronto pubblico con Di Maio e con Renzi. Chi ha paura scappa. Chi non ha paura è pronto. Io sono pronto anche domani mattina. Se mi stanno guardando gli staff di Di Maio e di Renzi, sappiate che io sono pronto a un confronto domani mattina dove volete, sulla tv che volete, col conduttore che volete”. Nel finale, Salvini annuncia di essere ospite di Bianca Berlinguer domani, non risparmiando battute sulla diversità di vedute politiche tra lui e l’ex direttrice del Tg3. E rivolge una dedica al presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, critico con l’esito delle elezioni in Germania: “Tajani, la mattina si beve il caffè liscio, magari doppio, ma non corretto. Un bacione a Tajani, un bacione a voi, un bacione alla Merkel, un bacione a tutti i rosiconi”

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Minniti ospite ad Atreju. Il ministro ha pure l’aneddoto: “…su Giuliano Ferrara e la scrivania di Mussolini”

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