Cinema

Terminator, Cameron torna a produrre Schwarzenegger. E dopo 25 anni si rivede Linda Hamilton

IL sesto capitolo della saga annunciato per il 2019. Torna nel cast il personaggio di Sarah Connor, interpretato fino al 1991 dall'attrice. Nessuna indiscrezione sulla trama, solo l'informazione, diffusa dallo stesso regista, che per il ruolo di protagonista si cerca una ragazza di 18 anni

di Davide Turrini

Hasta la vista baby. A 25 anni e più da Terminator 2, Linda Hamilton tornerà a far parte del cast del sesto titolo del franchise ideato nel 1984 da James Cameron e Gale Anne Hurd. Ad annunciarlo è stato lo stesso Cameron, durante un party privato in onore della saga tenutosi alcuni giorni fa in California. “Ci sono attori uomini di 50-60 anni che continuano a uccidere i cattivi al cinema” ha dichiarato Cameron, “ma non esiste un esempio di uguale portata per le donne”. Il tentativo è chiaro: ridare energia e spessore al ruolo femminile principale in un film di genere. E la Hamilton, alias Sarah Connor in Terminator (1984) e Terminator 2 – Il giorno del giudizio (1991), è il coniglio che esce dal cilindro dell’uomo che ha piazzato al primo e secondo posto nella top ten del box office mondiale di tutti i tempi due film come Avatar e Titanic (due miliardi e settecentoottantotto milioni di dollari il primo; due miliardi e centottantasei milioni il secondo).

La Hamilton si unirà alla già prevista presenza nel cast di Arnold Schwarzenegger, mentre alla regia è già pronto Tim Miller. 47 anni, un solo lungo alle spalle come Deadpool che ha fatto discutere (e non proprio sfracelli al box office), specialista in effetti speciali e titoli di testa, Miller dirigerà quello che sarà un reboot non dell’intera serie, bensì collocato dopo Terminator 21 e che verrà distribuito nel 2019.

Sei sono i titoli della saga sci-fi che nel tempo hanno in qualche modo ammosciato l’impeto iniziale e alimentato una chiara necessità di ritorno alle origini ‘cameroniane’ più sentite: il primo, il più sorprendente, inatteso, memorabile del 1984; il secondo, datato 1991, composto e virtuoso che, come tutti i sequel, vive del rispetto dovuto al primo titolo; il terzo – Terminator 3 – Le macchine ribelli (2003) – per la regia di Jonathan Mostow si arenò subito su binari quasi autoparodici; il quarto Terminator Salvation di McG spettacolone esagerato senz’anima; e infine Terminator Genisys diretto da Alan Taylor, un intricato caos temporale, metafilmico e narrativo. Il coinvolgimento diretto di Cameron, che non avveniva dal 1991, è quindi una buona notizia. Tutto intento alla regia e alla produzione di Avatar 2, 3, 4 e 5, rispettivamente pronti nel 2020, 2021, 2024, 2025, Cameron vestirà i panni del produttore per il rinato Terminator assieme a Skydance, mentre a distribuire sarà la Paramount con il supporto internazionale della Fox. Secondo HollywoodReporter Cameron ha approntato un team di scrittura composto da David Goyer, Charles Eglee, Josh Friedman e Justin Rhodes per fare in modo che il film diretto da Miller faccia parte di un progetto contenente tre film, non necessariamente una trilogia consequenziale, quindi anche spendibili singolarmente senza legami diretti con gli altri due.

Linda Hamilton ha oggi 60 anni e dopo una discreta carriera tra cinema e tv tra anni ottanta e novanta, non ha più ripreso quota tra le produzioni degli studios hollywoodiani. Tre matrimoni finiti male alle spalle, la Hamilton divenne a sua volta la quarta moglie di Cameron nel 1997, dopo che il regista canadese divorziò nel 1991 da Kathryn Bigelow. Matrimonio non proprio felice che finì solo due anni dopo con un risarcimento da parte di lui di 50 milioni di dollari. Probabile che tra i due ex sposi ci sia stata una riappacificazione e che sul rush finale professionale ed anagrafico (lei fa 60 e Cameron 63) sia tornata la voglia di lavorare insieme. Da cameriera e killer spietata e disposta a tutto pur di difendere il proprio figlio, Sarah Connor e il cyborg Schwarzy torneranno con qualche ruga in più a difendersi dai nefasti potenziali dell’evoluzione tecnologica che ne minerà l’esistenza, anche se plot e script ancora in embrione sono chiusi a doppia mandata nel disco rigido dei pc della Cyberdyne Systems. Unico dato di casting da cui si può dedurre un’evoluzione della saga con il testimone che passerà a nuove generazioni è l’annuncio dato dallo stesso Cameron: “Cerchiamo una ragazza di 18 anni che sarà al centro della storia. Ad ancorare il nuovo Terminator alla storia originale ci saranno Linda e Arnold”.

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