“Lei è il senatore dagli istinti incontenibili?”. Con questa caustica battuta della giornalista Flavia Perina inizia a L’Aria che Tira (La7) il suo serrato battibecco con il senatore di Ala, Vincenzo D’Anna. Casus belli: le contestate dichiarazioni rilasciate dal parlamentare verdiniano a Ecg Regione (Radio Cusano Campus) sul recente stupro a Roma ai danni di una turista finlandese. “Ma chi è che sta parlando?”, replica, piccato, D’Anna. Perina continua: “Il fatto stesso che si sia riaperto questo tipo di dibattito che noi pensavamo confinato agli anni ‘70 è surreale. A un uomo che viene rapinato del suo Rolex nessuno domanda come era vestito o perché era in giacca e cravatta. In giro di notte da solo per la città così vestito? Deve vestirsi da barbone, altrimenti se la cerca”. “Brava, brava, brava”, commenta D’Anna. La giornalista prosegue: “Questo ragionamento io non l’ho mai sentito fare per le vittime maschili di nessun tipo di violenza che generalmente vengono trattate dalla pubblica autorità e nei commissariati”. E il senatore insorge: “Ma poi mi fate parlare o sono qui in veste di imputato? No, perché l’esempio del Rolex l’ho fatto io. Io conosco la Perina da tempo, siamo stati colleghi parlamentari. So che appartiene a un fronte di libertari in certe circostanze e di reazionari in altre”. “Di persone normali, direi”, replica Perina. “Non accetto lezioni di modernità” – ribatte D’Anna – “sono venuto qua per chiarire quello che ho detto e non sono qui in veste di retrogrado o di cavernicolo. Esponente i vostri concetti, io esporrò il mio. Parlate per voi“. Flavia Perina ironizza: “Niente, è un istinto irrefrenabile anche questo. E’ un istinto irrefrenabile al quale mi inchino”. “Non sarebbe male”, controbatte D’Anna. Qualche minuto dopo interviene anche la consigliera comunale della Lega a Bologna, Lucia Borgonzoni, che definisce surreali le frasi di D’Anna. E il parlamentare protesta per gli applausi di qualcuno, presumibilmente presente tra il pubblico in studio: “Oh, che fai, applaudi quando parla questa? Oh”. “E’ una cosa vergognosa” – continua Borgonzoni – “Questo senatore però ha dei problemi“. La conduttrice Myrta Melino dà la linea la pubblicità e si sente borbottare il senatore, forse ancora urtato dall'”acclamatore” tra il pubblico: “Cos ‘e pazz”

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