Nel quartiere romano Infernetto, 35mila abitanti, serve un istituto superiore. Dalle scuole medie del quartiere ogni anno escono centinaia di studenti che non sanno dove andare. Per questo e ormai da anni, il liceo Democrito del vicino quartiere Casal Palocco, lì accoglie. Ma quest’anno ci sono oltre 180 alunni in più rispetto alla capienza massima della scuola e si pensa già ai turni pomeridiani, con tutte le conseguenze del caso (guarda il VIDEO). Nel 2011 la Provincia di Roma aveva approvato un progetto per la costruzione di una scuola nel quartiere ma poi non si è fatto più nulla. Nella disperazione, i genitori si sono dati da fare. E hanno trovato una soluzione alternativa per sopperire, almeno temporaneamente, all’emergenza. “Nella zona – spiega Mauro Bordoni del comitato di quartiere Infernetto – c’è una caserma della Guardia di Finanza semivuota perché due anni fa l’accademia è stata trasferita a Bergamo. Tra l’altro per questa caserma utilizzata a metà vengono pagati 7 milioni di euro annui ad un istituto di credito. Soldi pubblici a una banca privata. Purtroppo ci è negato usufruire di una parte dello stabile per l’attività didattica, anche se sarebbe perfetta visto che era un’accademia”. “La caserma è una delle ipotesi che abbiamo valutato – racconta Teresa Zotta, consigliere delegato edilizia scolastica di Città Metropolitana di Roma Capitale – ma purtroppo non è una strada percorribile”. Intanto gli alunni dell’Infernetto aumentano, il prossimo anno usciranno dalle terze medie del quartiere 400 ragazzi. Allo stato attuale la loro unica prospettiva rimane quella dei turni pomeridiani

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“Troppi studenti, lezioni al pomeriggio”. Nella scuola più affollata di Roma, da 38 classi a 52. “Un quartiere senza licei”

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Primo giorno di scuola, quel grembiule blu che ti cambia la vita

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