“Il Pd non fa i nomi per la commissione d’inchiesta sulle Banche e ritarda i tempi”. A quasi due mesi dalla firma del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha istituito l’organo, il deputato M5s Alessio Villarosa ha dichiarato che ancora i dem non hanno nominati i loro componenti e che la prima seduta non è stata calendarizzata. Ogni partito deve consegnare all’ufficio di presidenza la lista dei parlamentari suggeriti per la commissione, ma il Pd, stando a quando riferito dai 5 stelle, non ha ancora dato la sua. “Renzi ha detto che dobbiamo muoverci con la commissione d’inchiesta”, ha dichiarato Villarosa ai microfoni di Radio Cusano Campus, “visto che è proprio il Pd che sta ritardando l’iter. Non si può prendere in giro gli italiani dicendo che bisogna fare in fretta. Dai primi di agosto noi del M5s abbiamo già comunicato i nomi dei membri, anche altri partiti l’hanno fatto, tranne il Pd. Se non indicano i nomi non si può convocare la prima seduta. La verità è che non la vogliono”.

Secondo Villarosa, il ritardo del Pd è dovuto al fatto che non vogliono affrontare alcune tematiche di cui dovrebbe occuparsi la commissione. “Vorremmo venire a conoscenza delle numerose lettere secretate che Bankitalia invia sulle banche. Poi c’è la questione Boschi-Ghizzoni tirata fuori da De Bortoli. Abbiamo chiesto un incontro con Ghizzoni e De Bortoli, ci hanno detto che l’avremmo fatto in Commissione. Ghizzoni non ha mai smentito quanto scritto da De Bortoli, la Boschi ha detto che voleva querelare De Bortoli e non l’ha fatto. Non solo il Pd non vuole questa Commissione, penso che non la vogliano anche altri partiti”.

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