Hanno controllato i sistemi antinquinamento della raffineria e fatto un sopralluogo all’interno dello stabilimento. Una dozzina di agenti forestali, inviati dalla procura di Cagliari, giovedì sera si è presentata davanti ai cancelli della raffineria Saras a Sarroch per eseguire un decreto di ispezione firmato dal sostituto procuratore Enrico Lussu.

Da maggio, infatti, il pm cagliaritano ha aperto una inchiesta dopo l’esposto di un gruppo ambientalista che ha denunciato una serie di episodi chiedendo alla magistratura di verificare se ci sia stato inquinamento nell’area.

Nelle mani del magistrato c’è anche un video anonimo, pubblicato su Facebook per meno di un’ora e poi rimosso, nel quale viene ripreso lo sversamento di un liquido scuro in mare. La stessa Saras, sempre giovedì, ha diffuso comunque un nota precisando che si sarebbe trattato di alghe spostate sul fondale dello specchio d’acqua antistante la raffineria.

L’inchiesta sta andando avanti, affidata agli uomini del Corpo forestale della Regione guidati da commissario Fabrizio Madeddu. Nulla al momento è filtrato in merito all’esito dell’ispezione: nelle prossime ore una relazione verrà consegnata al magistrato che mantiene il massimo riserbo sulle indagini.

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