Attualità

Quattordici domande brevi da leggere nel tempo di un caffè: risponde Sabrina Colle

Sabrina Colle attrice, curatrice di mostre e deus ex machina del ciclone Vittorio Sgarbi

Un caffè con…
di Elisabetta Reguitti

1)Tratto principale del suo carattere: pregi e difetti.
Riconosco  di possedere una generosità più morale che materiale che mi porta naturalmente verso gli altri. Sono totalmente priva d’invidia, non sono affatto competitiva, anche perché, sinceramente, mi costerebbe troppa fatica.
Ho il vizio di procrastinare e una forma di elusività con la quale evito gli scontri. Non so, però, se questo sia più una virtù che un difetto.

2)  Le colpe degli altri che le ispirano più indulgenza.
Le bugie delle donne quando sono dettate dalla vanità e dal desiderio di piacere agli altri.

3) Cosa detesta negli altri e cosa in se stessa.
Il fanatismo. Detesto la mia paura di fare un bilancio su ciò che è stata la mia vita fino ad ora.

4) Scrittore preferito, film preferito.
Mi piace tutta la letteratura russa dell‘800, quindi direi Dostoevskij.
L’età dell’ innocenza di Martin Scorsese è il film che rivedrei sempre.
È il dramma del non detto, del non fatto, perché i grandi amori sono sempre impossibili.

5)Un rimpianto professionale e uno personale.
Ho un solo rimpianto, quello personale. Molto preciso nella mia memoria, ed è legato a mia madre. Una mia disattenzione, una gentilezza che le negai, un piccolo regalo mancato che l’avrebbe resa momentaneamente felice. In fondo, tutti noi siamo lusingati quando riceviamo dei doni. Mi distrassi e non lo feci. Che sciocca.

6)Cosa considera volgare e cosa considera elegante.
Il denaro. Proprio Dostoevskij diceva che il denaro è la cosa più volgare ed odiosa che ci sia perché può tutto, perfino conferire il talento. E avrà questo potere fino alla fine del mondo. L’eleganza è riservatezza. Elegante è chi chiede permesso in casa d’altri, chi lascia il passo alle donne, chi cede il posto in autobus a una persona anziana, chi mette una mano davanti alla bocca quando sbadiglia…. sono tanti gesti che costituiscono un patrimonio di eleganza morale che stiamo perdendo.

7)Il suo rapporto con i social.
Zero, dato che sono elegante e ho una certa riservatezza.

8)Epoca storica nella quale le sarebbe piaciuto vivere.
Hic et nunc.

9)Il giorno più felice della sua vita.
Lo sto ancora aspettando.

10)Il giorno più infelice della sua vita.
Il giorno in cui mia madre ha smesso di riconoscermi.

11)Cosa la colpisce in un uomo e cosa in una donna.
Amo gli uomini generosi, capaci di essere in ascolto. Coloro che intuiscono i desideri altrui prima che gli altri li esprimano. Sono uomini dotati di uno spirito profondo. Delle donne amo la grazia.

12)Come si immagina tra dieci anni.
Lo scoprirò vivendo.

13)Quale talento avrebbe voluto avere.
Saper cantare come George Michael.

14) La frase famosa o il motto in cui si rispecchia.
Il chicco caduto a terra se non muore rimane solo, se muore produce molto frutto.

Quattordici domande brevi da leggere nel tempo di un caffè: risponde Sabrina Colle
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