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Efe Bal: “Il mese di agosto? Una meraviglia per chi si prostituisce. Ma il nostro lavoro ha bisogno di essere riconosciuto”

A parlare così ai microfoni di Radio Cusano Campus è la transessuale Efe Bal. Nel suo intervento, ripreso da Dagospia, la bella Efe ha raccontato di come agosto sia un mese d'oro per la prostituzione e ha ripreso poi un tema a lei caro

di F. Q.

Per chi fa il mio lavoro, il mese di agosto è una meraviglia“. A parlare così ai microfoni di Radio Cusano Campus è la transessuale Efe Bal. Nel suo intervento, ripreso da Dagospia, la bella Efe ha raccontato di come agosto sia un mese d’oro per la prostituzione: “Ho lavorato tutto agosto, sono andata in vacanza solo quattro giorni a Londra. Ho lavorato molto bene. Invece a settembre quando gli italiani ritornano dalle vacanze c’è un momento di calma piatta, finiscono i soldi, cominciano le scuole, tornano a lavorare, gli uomini entrano in depressione, pensano di meno al sesso. Settembre non va quasi mai molto bene, i padri di famiglia devono ricominciare la loro vita quotidiana. Ad agosto invece si lavora da Dio, gli uomini sono sempre a caccia, mandano le mogli al mare e loro restando in città cercano compagnia. Le prostitute lavorano tantissimo ad agosto. A settembre di meno“.

Efe ha affrontato anche un tema che le sta molto a cuore da tempo: “In questa estate si è sentito troppo spesso parlare di prostitute aggredite. E’ vergognoso. Ci devono riconoscere dei diritti sociali, devono darci un nome, riconoscere il nostro lavoro. Il nostro lavoro è particolare, bisogna fare un controllo, una pulizia, vedere chi davvero fa la prostituta e chi invece delinque e crea pericoli e problemi ai clienti”.

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