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Galline in fuga (con giubbotto salvavita), la bizzarra mossa di una albergatrice scozzese

di F. Q.
Galline in fuga (con giubbotto salvavita), la bizzarra mossa di una albergatrice scozzese

Se non avete mai visto delle galline indossare un giubbotto catarifrangente, di quelli che si usano lungo strade e autostrade per farsi vedere anche di notte dalle macchine che passano, forse è bene che facciate un salto a Blairgowrie, pittoresco paesino del nord della Scozia a un’ora e mezza di automobile da Edimburgo. Su Hatton Road troverete l’edifico bianco della Glenshieling House, un Bbed and breakfast molto british, curatissimo e con un bel prato sempre tagliato di fresco. Ed è proprio il B&B di cui sopra a ospitare quattordici galline che, come ha confessato la proprietaria Louise Lennox, aiutano (con le loro uova) a preparare una colazione come si deve.

Il problema, però, è che due delle quattordici galline della Glenshieling House sono irrequiete assai, e spesso e volentieri si allontano dal giardino della struttura per avventurarsi lungo la strada. A dare retta alle immagini di Google Street View, Hatton Road non sembra proprio un’arteria trafficatissima, ma la signora Louise ha comunque voluto mettere le due galline in fuga al riparo da eventuali incidenti. Ecco, allora, l’idea di munirle di giubbotto catarifrangente. E visto che c’era, ha utilizzato l’indumento salvagalline come cartello pubblicitario ambulante, scrivendo nome e numero di telefono del suo B&B.

Bizzarrie tutte britanniche, che però hanno incuriosito non poco i media d’Oltremanica, tanto che sulla pagina Facebook di Glenshieling House, la furba Mrs. Lennox cerca di sfruttare la scia dell’eco mediatica, pubblicando di continuo foto e video delle “galline ormai famose in tutto il mondo”, come lei stessa le definisce, e che ha ribattezzato “Glenshieling Girls”.

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