Il Napoli debutta con un successo in Champions League: nell’andata dei playoff per accedere ai giorni la squadra di Maurizio Sarri ha battuto il Nizza per 2-0 con le reti di Mertens nel primo tempo e di Jorginho su rigore nella ripresa. Un risultato che poteva essere ancora più netto visto l’incredibile numero di occasioni. E’ stata una partita con numerose contestazioni da parte dei francesi perché l’arbitro polacco Marciniak ha concesso il rigore per fallo su Mertens quasi certamente fuori area e ha lasciato in nove il Nizza con due espulsioni in un colpo solo ai danni di Koziello e Plea. Per questo tra una settimana alla squadra di Favre servirà un miracolo, soprattutto se non dovessero recuperare Sneijder e Balotelli.

Il Napoli comunque appare già in grande condizione, con un pressing asfissiante portato fino all’area di rigore avversaria che ha mandato in tilt gli avversari. Unico rammarico la scarsa mira sotto porta, soprattutto di Insigne e Milik. Sarri schiera il tridente “leggero” con Mertens, Insigne e Callejon. Primo tempo a ritmi altissimi del Napoli che si riversa nella metà campo del Nizza costringendo la squadra francese per lunghi tratti sulla difensiva. Al 7′ la prima grande occasione per gli azzurri: perfetto assist dalla trequarti di Hamsik per la testa di Callejon, palla di poco alta sulla traversa. I transalpini hanno in Saint-Maximin l’unico che cerca di creare difficoltà alla difesa di casa grazie alla sua velocità negli spazi. Al 13′ però il Napoli passa: lancio perfetto di Insigne per Mertens, il belga scatta sul filo del fuorigioco e dopo aver superato in uscita il portiere deposita la palla in rete. Napoli scatenato e vicinissimo al raddoppio ancora con il solito taglio di Callejon, questa volta Cardinale respinge. Poi è ancora Mertens a provarci con un sinistro debole dopo una serie di dribbling ubriacanti nell’area francese. La squadra di Sarri è padrona del campo con la sua manovra avvolgente e le improvvise verticalizzazioni, ma è il Nizza poco dopo la mezzora a sfiorare il pareggio prima con un diagonale di poco a lato di Koziello su assist di Jallet e poi con un destro dal limite largo del solito Saint-Maximin. La replica del Napoli con un destro dai venti metri di Insigne respinta in angolo da Cardinale.

Napoli aggressivo anche nel secondo tempo, con Insigne e Mertens autentiche spine nella retroguardia nizzarda. E’ proprio su un tiro del belga respinto male da Cardinale che Insigne fallisce a porta vuota, in sospetto fuorigioco, il gol del raddoppio. La reazione del Nizza con un tentativo dal limite di Plea di poco fuori, ma pregevole l’azione di Koziello. Sarri toglie un Hamsik in evidente difetto di condizione e inserisce Zielinski. Al quarto d’ora ancora Mertens vicino al raddoppio con un piatto destro da centro area che termina a lato non di molto, poi è clamoroso il quasi autogol di Souquet che nel tentativo di anticipare Callejon di testa manda la palla contro la traversa della sua porta. Il Napoli continua a martellare l’aria francese, ci prova ancora Insigne da fuori ma Cardinale è attento. Il raddoppio è maturo e arriva al 70′ con Jorginho su rigore concesso per un fallo, forse fuori area, ai danni di Mertens. Al 75′ Insigne si divora la palla del 3-0 con un destro centrale da centro area, poco prima era entrato Milik per Mertens. Il Nizza perda la testa e a dieci dalla fine resta in nove per la doppia espulsione in un colpo solo di Koziello e Plea, il primo per un fallo su Zielinski e il secondo per proteste. Nel finale il Napoli manca però il colpo del definitivo ko con Milik che si divora letteralmente a porta vuota il gol del 3-0 su assist di Callejon.

“Abbiamo fatto il meglio possibile in questo momento della stagione. Abbiamo creato tantissimo, ma ci manca un pizzico di lucidità” ha detto Sarri a fine partita”. In vista dell’esordio in campionato, il tecnico azzurro ha detto: “Probabilmente sabato potremmo fare qualche modifica, ma questo al di là del recupero dei calciatori che hanno giocato stasera, che non mi preoccupa. Ci manca ancora un po’ di gamba, a volte accompagnavamo poco nelle ripartenze, ma l’applicazione tattica è in crescita: è un momento in cui la testa conta molto”. Infine Sarri non ha fatto drammi sull’errore clamoroso di Milik e ha tranquillizzato il bomber polacco: “Non ha fatto male: negli ultimi giorni si è messo benissimo in allenamento. Purtroppo ha sbagliato un gol facile, ma ha anche fatto buone giocate”.

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