È facile incappare, navigando in rete, in quiz e indovinelli di ogni genere. Test sull’amore, sulla grafia, sulla personalità, su loghi o tatuaggi, sul livello di conoscenza dell’inglese o per ottenere oroscopi personalizzati, per misurare la qualità di un servizio, per calcolare la velocità della propria connessione, per accertarsi delle proprie condizioni di salute: “Le tue feci ti dicono il tuo stato di salute. La cacca è un termometro della tua salute. Sono importanti frequenza, forma e colore“. Firmato Palmago. Anche il banner pubblicitario sottostante, in cui compare il rapper Bello FiGo, è siglato Palmago. È apparso qualche giorno fa sullo schermo dei nostri smartphone, all’interno di un articolo di un quotidiano online (come pure il test sulle feci). Se vi lasciate guidare dal giochino come abbiamo fatto noi, passo dopo passo, e arrivati all’ultima schermata, desiderosi di conoscere il significato del vostro nome, cliccate ancora una volta, attivate l’abbonamento a Palmago per 5 euro settimanali o poco più (a seconda del gestore telefonico).

L’azienda committente del gioco è la Tekka Spa, una compagnia digitale, leggiamo sul suo sito, “presente in 15 nazioni e specializzata nella distribuzione di servizi e contenuti interattivi diretti al mondo del web e della telefonia mobile”. Il servizio fornito è un “sito editoriale dedicato all’intrattenimento e all’informazione di attualità“. Il suo nome, precisamente, è Palmago News & Video, ed è uno dei tanti servizi in abbonamento forniti dalla Tekka, la cui sede legale è a Torino, ed elencati in un sito dedicato sul quale gli utenti possono disattivare l’uno o l’altro seguendo una fra le procedure previste. Facile immaginare come: si apre una finestra e si chiede l’inserimento del proprio numero di cellulare nell’apposito spazio (questo il messaggio di accompagnamento: “Ti invieremo un sms gratuito con una password che ti servirà a completare la procedura. Il numero di telefono verrà utilizzato solo ai fini della disattivazione e non verrà in nessun modo registrato nei nostri sistemi”).

La lista dei giochini in abbonamento di Tekka comprende, oltre a Palmago: YouMeets, Okwit, Meet ‘n’ Fun, Joliess, KlubGame, MusiKlub, BestGameKlub, Slelx, Vop, EdiPlay, TopMobile, MusikDate, PlayNow, VideoLearning e Girls n Go (“un sito innovativo, una comunità intrigante“, ). Se Palmago chiama in causa Bello FiGo, Vop gioca col nome di Rovazzi:

Fra le condizioni contrattuali specificate dalla Palmago, al paragrafo Responsabilità degli utenti, è compresa questa: “Non divulgare messaggi e/o materiale a carattere pornografico, razzista, osceno, blasfemo o diffamatorio, e/o comunque lesivo di diritti di terzi”. Una disposizione per gli utenti, ma rispetto alla quale la Tekka può anche consentirsi uno strappo alla regola; su due dei giochi della lista poc’anzi fornita, Slelx e Joliess, si avverte: “Stai entrando in un’area con contenuti sexy. Vuoi continuare?”.

Se facciamo il test sulla cacca, e clicchiamo una prima volta, si apre una schermata con la domanda “Come sono di solito le tue feci” e quattro diverse opzioni: 1. palline dure; 2. una salsiccia; 3. palline morbide; 4. liquide. Il testo restante avverte di un servizio a pagamento che non si comprende affatto se sarà attivato in quel momento, cliccando su una delle quattro opzioni e confermando, oppure in seguito. Evitiamo, per non dover poi rifare una procedura di disattivazione già eseguita, ma continuiamo a interrogarci sulle forme di pubblicità ingannevole, complici le compagnie telefoniche, i social network, i publishers (spesso aziende operanti al di fuori della Comunità europea) e i siti di molti quotidiani, di un’impresa già multata in passato, per 160.000 euro, dall’Antitrust. Era il 2013, ma ancora nel 2014 le vittime di questo genere di servizi non richiesti, truffate da Tekka e altri soggetti analoghi, avrebbero continuato ad attestarsi su una cifra considerevole (500.000 mila all’incirca), e anche negli ultimi anni non sono mancate le dichiarazioni di utenti ignari che si sono scoperti abbonati a servizi a pagamento gestiti da Trekka.

di Massimo Arcangeli e Sandro Mariani

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