Quando ci sorprendiamo a pensare al sesso, capita di chiederci se il nostro non sia un pensiero fisso, troppo presente nella nostra mente. Per venire incontro ai nostri dubbi, Focus ha pubblicato un articolo la cui tesi di base è la seguente: tutti gli animali che si riproducono per via sessuata pensano all’accoppiamento, persino i vermi o i pesci. I maschi di queste specie, per la precisione.

Non preoccupiamoci più di tanto, dunque, visto che una ricerca pubblicata sull’autorevole Nature ha spiegato i meccanismi che regolano questo chiodo fisso: è stato identificato un gruppo di neuroni presenti nel cervello maschile che hanno il compito specifico di ricordare lo scopo principale dell’esistenza animale, cioè la riproduzione. Questo costante promemoria penalizza l’altro bisogno fondamentale degli esseri viventi, cioè nutrirsi.

Persino il verme Caenorhabditis elegans, che di neuroni ne ha pochi, nel momento della maturazione sessuale inizia a considerare il sesso una priorità. E fin qui, tutto bene. Ma quante volte esattamente pensiamo al sesso durante il giorno? Una recente ricerca americana, è sempre Focus a darne conto, ha calcolato una frequenza media di 19 pensieri sessuali al giorno per i maschi e 10 per le femmine. Con l’aggiunta che i maschi pensano anche 18 volte al giorno al cibo e 11 al sonno. A riprova che i maschi, in fondo, sono “animali” semplici con bisogni fondamentali.

Articolo Precedente

Masturbarsi non è più un tabù. Al contrario, è un’arte

next
Articolo Successivo

Gli uomini preferiscono il seno o il sedere? L’antropologia non ha dubbi

next