“Jul i juli”, letteralmente “Natale a Luglio” in danese, non è una cosa così bizzarra: molti paesi celebrano questa festività fuori stagione per ragioni climatiche o goliardiche. Ma la Danimarca ha una tradizione speciale iniziata 50 anni fa, quando l’autoproclamato professor Tribini, un comico, arriva a Bakken, il più antico parco giochi del mondo situato fuori Copenaghen. Qui Tribini crea il World Santa Claus Congress che ogni anno ormai raccoglie centinaia di partecipanti europei e non. E così, ogni “Jul i Juli”, i santa claus vanno in parata, salgono sulle montagne russe o fanno il bagno a mare. Quest’anno ho voluto vedere cosa c’è – e chi c’è – dietro questa goliardata e ho scoperto che in realtà è una cosa da prendere molto sul serio. Almeno se sei Babbo Natale.
Per leggere il il reportage di due pagine, scritto, fotografato e disegnato da me per Il Fatto Quotidiano basta cliccare su questo link.
Società - 2 Agosto 2017
Io, Santa Claus
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione