Sabato 5 agosto: sarà questo il giorno in cui strade e autostrade saranno più trafficate dai vacanzieri: l’unica data dell’estate 2017 caratterizzata dal famoso “bollino nero”, la peggiore per mettersi al volante. Lo dicono le previsioni dei tecnici della società pubblica Viabilità Italia, istituita presso il Ministero dell’Interno (studia i momenti di crisi della viabilità e le soluzioni per arginarli).

Nel 2016 i “giorni dell’apocalisse” erano stati il 6 e il 13 agosto: secondo Roberto Mastrangelo, presidente della società Autostrade per l’Italia, quest’anno gli italiani hanno scaglionato meglio le partenze. Mentre l’Anas ha promesso di ridurre i cantieri mobili del 30% rispetto al 2016, a tutto vantaggio della fluidità del traffico (sulla rete Anas i cantieri attivi saranno 162, di cui 35 su autostrade e raccordi autostradali e 127 sulle strade statali). Anas in particolare garantirà l’utilizzo di 1.100 automezzi, 1.830 telecamere, 530 pannelli a messaggio variabile e 2.500 addetti per la sorveglianza, il pronto intervento e l’assistenza dei clienti.

Tuttavia potrebbero essere critici il pomeriggio di venerdì 4 agosto, la mattina di domenica 6, il pomeriggio di venerdì 11 e la mattina e il pomeriggio di sabato 12. Giorni in cui è previsto il “bollino rosso”, quindi con traffico intenso ma ancora gestibile. “Rosse” anche le giornate del 19, 20, 26 e 27 agosto: sono i sabati e le domeniche in cui sono previsti i maggiori rientri. Allerta anche per chi viaggia a settembre: i primi due weekend del mese potrebbero essere molto trafficati.

Secondo Autostrade per l’Italia le strade e autostrade con maggiore rischio di congestione sono la A3 (Salerno – Reggio Calabria), la A19 (Palermo – Catania), la A29 (Palermo – Mazara del Vallo). Tra le strade statali attenzione all’Aurelia (SS1), all’Adriatica (SS16), alla Ionica (SS106), alla zona del Tirreno inferiore (SS18) ma anche su Val d’Aosta, Toscana, Emilia Romagna e Umbria.

Articolo Precedente

Auto elettriche, in flotta Pubblica Amministrazione. C’è la proposta di legge

next
Articolo Successivo

Ddl concorrenza e assicurazioni, ecco cosa cambia per gli automobilisti italiani

next