Bagarre negli ultimi minuti del talk show politico In Onda Estate (La7). Protagonisti della concitata zuffa verbale: il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Renato Brunetta, e i due conduttori della trasmissione, Luca Telese e David Parenzo. I prodromi della baruffa si registrano nel corso della puntata tra il deputato e Parenzo, quando il primo accusa il giornalista di sorridere e di avere modi poco consoni. Qualche minuto dopo, Brunetta, parlando di legalizzazione di droghe leggere, spiega le sue perplessità. E Parenzo commenta: “Anche Saviano sostiene la sua tesi”. “Saviano?” – ribatte, piccato, il parlamentare – “Non so chi sia, ma non importa. Non lo ritengo un’autorità in materia”. Lo scontro esplode quando Telese chiede allo scrittore Mauro Corona, ospite in collegamento, se aiuterebbe un clandestino per espatriare e varcare la frontiera. Corona risponde: “Ma immediatamente e con grande piacere”. Brunetta insorge: “E’ una domanda fuorviante. Se l’avesse fatta a Perry Mason, non gliel’avrebbero consentita, perché suggeriva la risposta. E’ ovvio che se un disperato in montagna chiede aiuto, cosa fai? Non glielo dai?”. E, come è nel suo celebre stile, ripete in loop le sue accuse ai conduttori. Poi si infuria: “Non giocate! E’ aberrante. Non giocate perché è il gioco dei criminali. Tutta questa puntata è stata costruita sul gioco e in maniera scorretta”. Parenzo non ci sta e ribatte: “Lei non è serio”. “Veramente non è serio lei” – ribadisce Brunetta – “Magari potrebbe anche scusarsi per qualcosa. Usare i gommoni che affondano per favorire i criminali è criminale! E’ un gioco perverso anche da parte vostra”. E la polemica tra il deputato e i conduttori non sembra placarsi neppure alla fine della trasmissione, quando sfumano l’audio e le luci, a giudicare dal concitato gesticolare di Brunetta

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