Quarantatré immobili pubblici in concessione gratuita per 9 anni ad imprese e associazioni giovanili. Il tutto per rilanciare il turismo e incentivare iniziative sociali, culturali, creative e sportive. Da oggi parte il progetto Valore Paese-Cammini e Percorsi che, spiega l’Agenzia del demanio in una nota, avrà lo scopo di promuovere il settore terziario attraverso il recupero di immobili pubblici sui percorsi ciclopedonali e sui tracciati storico-religiosi da trasformare in contenitori di attività e servizi per i viaggiatori.

Case cantoniere, torri, ex caselli ferroviari e vari fabbricati distribuiti su tutto il territorio nazionale, dunque, saranno da oggi fino al prossimo 11 dicembre online sul sito www.agenziademanio.it, dove sarà possibile scaricare il bando unico nazionale, la “Guida al bando” e tutta la documentazione riguardante i 30 immobili di proprietà dello Stato in gara. Contestualmente, e nei prossimi giorni, anche gli altri enti locali coinvolti pubblicheranno sui rispettivi siti istituzionali i bandi dei 13 beni di loro proprietà inseriti nell’iniziativa.

Per partecipare alla gara, si legge nella nota dell’Agenzia del demanio, è necessario presentare una proposta che non prevede l’offerta di un canone: la valutazione si baserà unicamente sugli elementi qualitativi del progetto presentato che dovrà essere coerente con la filosofia e le finalità dell’iniziativa. Innanzitutto l’ipotesi di recupero e riuso del bene dovrà prevedere nuove funzioni in grado di offrire servizi al viaggiatore, oltre che tutelare il carattere storico e identitario dell’immobile e del contesto in cui è inserito. Si terrà poi conto delle potenzialità della proposta sia in termini di sviluppo turistico, e relativo beneficio economico e sociale, sia in termini di promozione dello slow travel. Infine, tra i fattori che incideranno sul punteggio della proposta anche la sostenibilità ambientale e le specifiche azioni previste per la salvaguardia e la tutela dell’ambiente.

Tra i beni in gara alcune ex Case del Fascio, quella di Ro Ferrarese (Ferrara) e quella di Vinzaglio (Novara) ma anche il Convento San Marco a Sant’Angelo dei Lombardi (Avellino), Torre Angellara a Salerno; la torre della Bastiglia a Serramazzoni (Modena). Tra le case cantoniere quella in località Borgo Grappa (Latina) e i caselli ferroviari ad Altamura, a Grumo Appula e a Toritto (Bari) oltre alla postazione antiaerea presente ad Alghero. In autunno infine, conclude la nota, è previsto il secondo bando che sarà dedicato agli immobili di maggior pregio, che per essere riqualificati richiedono investimenti consistenti, da affidare in concessione di valorizzazione fino a 50 anni con un canone di affitto e un progetto sostenibile che ne preveda il recupero e il riuso.

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