Alle fine Vincenzo De Luca ha ottenuto la poltrona che inseguiva da mesi. Il governatore è il nuovo commissario alla sanità della Regione Campania.  Il presidente a questo punto assumerà una doppia veste: in quanto commissario controllerà se stesso, visto che non ha mai nominato un assessore alla Sanità, tenendo per lui la delega. La notizia è stata confermata da fonti della Regione e arriva a quattro mesi dalle dimissioni di Joseph Polimeni. L’uomo nominato dal Governo per l’attuazione del piano di rientro dal disavanzo sanitario della Regione Campania aveva lasciato l’incarico il 22 marzo scorso.

Da allora la sanità campana non ha una guida. Anche perché da mesi a sbarrare la strada alla nomina di De Luca c’erano gli attriti tra il suo partito, il Pd, e quello che esprime il ministro della Salute, e cioè Alternativa Popolare, entrati in rotta di collisione sulla legge elettorale. Dissidi che devono essere stati superati visto che adesso l’alfaniana Beatrice Lorenzin ha dato il suo via libera alla nomina del governatore come nuovo commissario. Una poltrona che arriva con otto mesi di ritardo rispetto ai piani dello stesso De Luca. Nel novembre scorso, infatti, in piena campagna elettorale per il referendum costituzionale nella Legge di Bilancio era spuntato un emendamento subito ribattezzato “ad Delucam”.

Una norma che aboliva il divieto di nominare i governatori come commissari straordinari alla sanità nelle Regioni commissariate. Un provvedimento con cui il governo avrebbe premiato l’impegno di De Luca in favore del Sì al referendum costituzionale del 4 dicembre. Dopo l’articolo del Fatto Quotidiano, però, quell’emendamento era stato accantonato. Poco male, però: otto mesi dopo De Luca è il nuovo commissario della Sanità.

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