Completata la prova è venuto il momento di rispondere al quesito iniziale: è possibile un notebook da gaming a meno di 1000€? Dal punto di vista oggettivo, la risposta è si: il notebook di MSI è riuscito a rispettare le nostre aspettative in tutte le nostre prove, anzi potremmo pure dire che le ha superate visti i buoni risultati ottenuti anche con lo streaming su twitch di Overwatch. Nonostante nei grafici lo troviate sempre in fondo va ricordato che lo abbiamo confrontato con prodotti appartenenti ad un’altra fascia di mercato: saremmo ingiusti a pretendere che un pc dotato di una scheda video da gaming entry-level fosse in grado di affrontare qualunque titolo in FullHD con i dettagli al massimo senza patemi ed ottenere prestazioni pari a prodotti di fascia media ed alta. La GTX1050 a bordo del notebook oggetto della prova si è trovata generalmente a suo agio utilizzando dei settaggi di livello medio, ed è un livello qualitativo più che giusto a cui ambire se il budget che avete a disposizione è limitato e non puntate a giocare ai giochi più pesanti usciti nell’ultimo periodo.

I materiali in cui è realizzato ci sono sembrati abbastanza validi mentre il design riesce a mostare senza eccessi il suo DNA gaming; il peso di soli 2,2Kg lo rende facilmente trasportabile per chi per motivi di lavoro o di studio si trovi a viaggiare frequentemente, sopratutto  se rapportato ai mastodonti da gaming del passato. Per mantenere il costo contenuto ovviamente MSI ha dovuto fare alcune scelte: a differenza di altri modelli per esempio non è presente la retroilluminazione RGB della tastiera ma solo quella bianca, e sopratutto non è presente un disco a stato solido (se ne sente la mancanza sopratutto quando si attende che i giochi si carichino); non sembra essere rientrato nel contenimento dei costi invece il display FullHD, in grado di mostrare dei colori ottimi e vivi.

Se il vostro budget però non è limitato ad un massimo di 1000€, vi diremmo di considerare un notebook con a bordo una GTX1060 (preferibilmente con 6GB di GDDR5): la scheda di fascia media di NVIDIA è capace di prestazioni superiori rispetto alla GTX1050 (come avete potuto vedere nella nostra prova), e sopratutto è in grado di farvi giocare senza alcun problema e senza dover fare salti mortali con i settings anche a quei giochi, come Mass Effect: Andromeda, in cui la sorellina minore aveva delle difficoltà. Il prezzo minimo richiesto in questo caso si aggira tra i 1300 e i 1350€ per le configurazioni base, arrivando a sfiorare i 1900€ se puntate a modelli compatti, come il GS63VR della prova, e/o dotati di display a 4k.

Fino a pochi anni fa i notebook da gaming presentavano 2 grosse problematiche che li rendevano prodotti un po di nicchia: il peso di un notebook da gaming era generalmente superiore ai 4Kg, tendente generalmente ai 5, al contempo offrendo prestazioni sensibilmente inferiori ad un desktop di pari prezzo. Dall’arrivo dell’ultima generazione di chip grafici NVIDIA non è difficile trovare notebook da gaming con pesi inferiori ai 2,5Kg (o addirittura ai 2Kg), ed il gap nel rapporto prestazioni/prezzo rispetto ad un PC fisso si è notevolmente assottigliato: volendo fare un confronto con il GP62M della prova, il costo dei componenti equivalenti per un pc desktop si aggira tra i 700 ed i 750euro, a cui vanno aggiunti la spesa per un buon monitor (120-150€) ed una tastiera, rinunciando però al contempo alla “portabilità”.

 

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