Circa 30 persone hanno occupato l’ex villa Ranieri in via Cagnazzi a Napoli, più precisamente nel quartiere Stella, a pochi metri dal ponte della sanità. Tra di loro ci sono famiglie, minori, disoccupati e studenti, tutti in emergenza abitativa. Come Costantino, ucraino, da due anni a Napoli. È un aiuto chef ma non può permettersi di pagare un fitto perché ” i soldi che guadagno devo usarli per dare un’istruzione alle mie tre figlie – dichiara- non posso permettermi di pagare una casa”. Nel gruppo anche un giovane artista omosessuale che oltre a vivere difficoltà economiche a causa della precarietà lavorativa è costretto ad andarsene di casa perché suo padre non accetta il suo orientamento sessuale. L’ edificio, abbandonato da cinque anni è un ex hotel di proprietà dell’ Istituto Pio Monte della Misericordia. Le condizioni della struttura sono fatiscenti, mancano acqua e corrente, oltre ai servizi igienici. “Mai più case senza gente, mai più gente senza case: liberata Villa Ranieri ” si legge su uno striscione posto all’ingresso dell’edificio dal collettivo “Magnammece ‘o pesone “. In serata gli occupanti hanno abbandonato la struttura: “Impossibile vivere a causa delle condizioni dei tubi”.

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