Sono 22 i capoluoghi di provincia che andranno al ballottaggio domenica 25 giugno. Con la sfida che sarà tutta tra centrosinistra e centrodestra, con quest’ultimo che parte indubbiamente in vantaggio. Il Movimento 5 Stelle invece è presente in una solo città, Asti, con una seconda posizione, avendo raccolto l’11 giugno il 15,3%, mentre lo sfidante di centrodestra ha raggiunto il ballottaggio con il 47,7%. Il centrosinistra ha sulla carta la possibilità di vincere a Pistoia e L’Aquila, mentre la sfida con il centrodestra è aperta a Monza, Alessandria, Lucca. La coalizione di Berlusconi, Salvini e Meloni è invece avanti in 12 città. Tra le più importanti Genova e La Spezia roccaforti della sinistra. Poi c’è Como e Asti dove il centrodestra stacca i pentastellati di 32 punti percentuali. Confermata la presenza di coalizione a Gorizia, Lecce. Mentre a Rieti e a Taranto si cambia, prediligendo il centrodestra al centrosinistra. Incognita a Verona e Padova. Dovrebbe filare tutto liscio a L’Aquila dove il candidato di centrosinistra, allargata a liste civiche e movimenti, Americo Di Benedetto si è piazzato al primo posto nel ballottaggio con il 47,07% rispetto al suo sfidante del centrodestra Pierluigi Biondi, fermo al 35,84%.
Politica - 24 Giugno 2017
Ballottaggi, a L’Aquila la sfida tra Pierluigi Biondi (centrodestra) e Americo Di Benedetto (centrosinistra)
La Playlist Politica
- 19:23 - **Mo: Meloni, 'sinistra simpatizza con chi aggredisce forze ordine'**
Roma, 19 apr. (Adnkronos) - "Voglio portare alle forze dell'ordine la solidarietà per l'ennesima aggressione subita qualche giorno fa all'Università Sapienza di Roma, su cui nessuno nella sinistra ha espresso solidarietà, probabilmente perché simpatizzano più con chi li ha aggrediti". Così la premier Giorgia Meloni, dal palco di Potenza per la chiusura della campagna elettorale di Vito Bardi.
- 19:21 - Autonomia: Meloni, 'io abbandono Sud? Hanno sbagliato interlocutore'
Roma, 19 apr. (Adnkronos) - "Inutile dire che il governo 'abbandona il sud': con me hanno sbagliato proprio interlocutore e lo dico anche riguardo all'autonomia differenziata, anche se mi rendo conto che certi slogan, fake news, sono facili da veicolare". Così la premier Giorgia Meloni, dal palco di Potenza per la chiusura della campagna elettorale di Vito Bardi.
Si dibatte, spiega, sui livelli delle prestazioni, i cosiddetti Lep, "ma ci sono territori dove i lep non sono stati mai individuati, grazie a noi saranno uguali per tutti, mentre in alcune realtà non venivano garantiti: allora sì c'è stato un divario, un divario che noi stiamo superando". Con l'autonomia differenziata "non tolgo a una Regione per dare a un'altra, ma se abbiamo una regione virtuosa le do' nuove competenze da gestire, ma questo nulla toglie alle altre regioni". La riforma targata Calderoli "dà qualcosa al sud: la responsabilizzazione della classe dirigente - scandisce la premier-, non mi stupisce che si scaglia contro l'autonomia abbia i peggiori parametri in Italia".
- 19:08 - Governo: Meloni, 'non mi frega mi chiamino presidenta, parità non si costruisce così' (2)
(Adnkronos) - "Noi abbiamo aiutato le famiglie e le madri, specie quelle lavoratrici, ed è così che si costruisce la vera parità. La vera parità è non costringere la donna a rinunciare a qualcosa, a un lavoro per avere un figlio, le due cose devono stare insieme", va avanti Meloni.
- 19:06 - Governo: Meloni, 'non mi risparmierò finché popolo me lo chiederà'
Roma, 19 apr. (Adnkronos) - "E' una boccata d'ossigeno tornare in piazza e raccogliere il vostro entusiasmo, trasformarlo in benzina per portare avanti il lavoro difficile che stiamo portando avanti. Per noi è importante sapere che c'è entusiasmo, io questo lavoro lo farò finché il popolo me lo chiederà, non mi risparmierò, non dubitate, andrò avanti per amore della mia nazione". Così la premier Giorgia Meloni, dal palco di Potenza per la chiusura della campagna elettorale di Vito Bardi.
- 19:05 - Ia, Cerutti (Politecnico di Milano): "Intelligenza artificiale utile, ma con il controllo dell’uomo"
Milano, 19 apr. - (Adnkronos) - “Intelligenza artificiale? Certo che sì, ma guidata dall'esperto che è in grado di capire quando la macchina sbaglia". Lo ha detto Sergio Cerutti, responsabile scientifico della commissione bioingegneria del concorso “Idea”, durante il panel “Etica ed innovazione nella bioingegneria del futuro” che si è svolto nella sessione pomeridiana della giornata conclusiva degli “Stati generali delle ingegnerie digitali”, organizzati a Milano dall’Ordine degli ingegneri.
Durante il suo intervento Cerutti, dipartimento di Bioingegneria, B-cube Lab, Politecnico di Milano, si è soffermato su etica e intelligenza artificiale: “Qualunque ingegnere che si trovi a progettare un impianto, un'apparecchiatura, un device, non può non affrontare un problema etico, a maggior ragione in un settore applicativo in ambito ospedaliero e clinico, dove bisogna intendere qual è il soggetto umano che verrà sottoposto a delle indagini attraverso l'utilizzo di apparecchiature magari invasive o che presentano un grado di pericolosità. In ambito costo-beneficio l'aspetto etico deve essere sempre tenuto in considerazione -ha contestualizzato Cerutti- L'uso massiccio degli algoritmi può comportare la perdita della capacità di intervento dell'uomo di svolgere compiti di alto livello di specializzazione. Avere sempre più ‘delegati automatici’ controllati dall'intelligenza artificiale potrebbe portare all'incapacità di capire criticamente quando il programma di intelligenza artificiale commette un errore”, ha concluso.
- 19:03 - **Governo: Meloni, 'non mi frega mi chiamino presidenta, parità non si costruisce così'**
Roma, 19 apr. (Adnkronos) - "Non mi frega che mi chiamino la presidenta, la parità non si costruisce così". Così la premier Giorgia Meloni, dal palco di Potenza per la chiusura della campagna elettorale di Vito Bardi.
- 19:02 - Governo: Meloni, 'fatto molto più di governi sinistra tenuti insieme con scotch'
Roma, 19 apr. (Adnkronos) - "Noi non stiamo insieme per interesse ma per scelta, perché abbiamo una visione da costruire e regalare, non credete alle fake news, dicono di noi che litighiamo ma noi al mattino ridiamo di quelle ricostruzioni, tentano di mettere zizzania per rallentare l'azione di governo. L'unico modo per misurare la compattezza di un governo è valutare la velocità con cui riesce a lavorare, e noi in un anno e mezzo abbiamo fatto molto più di quanto fatto dai governo di sinistra tenuti insieme con lo scotch". Così la premier Giorgia Meloni, dal palco di Potenza per la chiusura della campagna elettorale di Vito Bardi.