“I ragazzi stranieri in Italia, perfettamente integrati, hanno diritto di essere cittadini italiani, più degli italiani all’estero che forse hanno dimenticato la loro terra”. Lo ha detto a Lamezia Terme il presidente del Senato, Pietro Grasso, nel corso di un incontro di Trame, il festival dei libri sulle mafie (fino al 25 giugno). “Mio nipote – ha aggiunto il presidente Grasso – parla dei propri compagnetti che non sono italiani come se lo fossero. Se gli chiedo da dove viene Cheng, col quale gioca a pallone, mi risponde ‘da Roma’, senza porsi altre domande. Questo significa che l’integrazione è già avvenuta“.

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Ius soli, l’accoglienza ha senso solo se accompagnata da concreta integrazione  

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