La scelta del poeta e critico Giorgio Caproni per l’analisi del testo, con un brano incentrato sulla bellezza di una natura protagonista e non contaminata dall’uomo. E poi un’attenzione particolare al rapporto fra tecnologia e mondo del lavoro, oltre al tema della ricostruzione e dell’Italia del miracolo economico. Sono questi i contenuti di alcune delle tracce scelte dal Ministero dell’Istruzione per l’esame di maturità, che quest’anno vede impegnati 505.686 studenti (leggi tutti i commenti alle tracce).

“Versicoli quasi ecologici” della raccolta Res Amissa di Giorgio Caproni è il brano scelto per l’analisi del testo (Tipologia A – leggi il commento di Nicola Lagioia). Per quanto riguarda la Tipologia B (articolo di giornale e saggio breve) il Miur ha selezionato la traccia “la natura tra minaccia e idillio nell’arte e letteratura” per l’ambito artistico-letterario, che include anche immagini di quadri di William Turner e Bufera di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le AlpiIdillio primaverile di Pellizza da Volpedo, oltre a testi di Seneca, Leopardi, Lucrezio e Schopenhauer. Poi disastri e ricostruzione per l’ambito storico-politico con testi di Giorgio Boatti e Alvar Gonzalez-Palacios e robotica e futuro tra istruzione, ricerca e mondo del lavoro per l’ambito tecnico-scientifico con il testo “All’Indire un incontro sulla robotica educativa” di Fabiana Bertazzi e citazioni dal sito web della Scuola universitaria superiore Sant’Anna di Pisa. E come ultimo saggio nuove tecnologie e lavoro per il socio-economico con un articolo di Enrico Marro tratto dal Sole 24 Ore e dal titolo “Allarme Onu: i robot sostituiranno il 66% del lavoro umano“. Le proposte della Tipologia B sono accompagnate da testi di Giacomo Leopardi, Giovanni Pascoli e Eugenio Montale.

E ancora “Il miracolo economico italiano degli anni 50 e 60” per il tema storico (Tipologia C) con citazioni da Piero Bevilacqua da “Lezioni sull’Italia repubblicana” e da Paul Ginsborg da “Storia d’Italia dal dopoguerra a oggi“, mentre il progresso è al centro del tema di attualità (Tipologia D) e la traccia parte da una citazione di Edoardo Boncinelli da “Per migliorarci serve una mutazione“.

Caproni e la modifica sulla sua pagina Wikipedia – Alle 8.30 il Miur ha diffuso la chiave del plico telematico che consente alle commissioni di “scaricare” i temi da proporre ai maturandi. Tempo sei ore per lo svolgimento dell’elaborato e dopo 12 il ministero ha pubblicato online le tracce.

Secondo quanto segnalato da alcuni istituti di Milano a Skuola.net, “un down nel sistema informatico” ha momentaneamente impedito alle commissioni di “stampare tracce, elenchi dei candidati e verbali”, ma poco dopo tutto ha funzionato regolarmente. Stupore su twitter per la scelta di Caproni (qui i meme sorti in rete), autore poco o per nulla studiato tra quelli del Novecento, che chiede agli studenti l’analisi di un estratto di Res Amissa, raccolta uscita nel 1972.

Ecco il testo della poesia: “Non uccidete il mare, la libellula, il vento. Non soffocate il lamento (il canto!) del lamantino. Il galagone, il pino: anche di questo è fatto l’uomo. E chi per profitto vile fulmina un pesce, un fiume, non fatelo cavaliere del lavoro. L’amore finisce dove finisce l’erba e l’acqua muore. Dove sparendo la foresta e l’aria verde, chi resta sospira nel sempre più vasto paese guasto: Come potrebbe tornare a essere bella, scomparso l’uomo, la terra“.

Un poeta forse poco noto al grande pubblico ma fra i più grandi autori italiani del Novecento. Di origini livornesi, Caproni ha vissuto prima a Genova e poi a Roma e dopo aver partecipato alla Seconda Guerra Mondiale si unì alla Resistenza. Per molti anni ha lavorato come maestro elementare e durante una di queste esperienze, a Loco di Rovegno, conobbe Rina Rettagliata, che sposò nel 1937. Le prime raccolte di versi di Caproni risalgono al decennio 1932-1942, fra cui Come una allegoria, Ballo a Fontanigorda, Finzioni, Cronistoria. Al periodo della guerra e della Resistenza si deve la raccolta Il passaggio di Enea, che raccoglie le sue poesie pubblicate fino al 1956. E’ morto nel 1990 ed è sepolto con la moglie nel cimitero di Loco di Rovegno. I temi portanti della poetica di Caproni sono la madre, rievocata e ricordata in molte poesie; Genova, considerata la sua “città dell’anima”; il viaggio, un viaggio allegorico alla scoperta della vita. Carlo Bo, uno dei suoi primi critici, lo definì il “Poeta del sole, della luce e del mare”. La poesia scelta per la traccia di maturità, contenuta nella raccolta Res Amissa, è stata pubblicata postuma un anno dopo la sua morte nel 1991. Caproni fa un elogio appassionato della natura messa però in pericolo dall’uomo che per “vile profitto” ha reso il Paese “guasto” e conclude la poesia con una vera e propria invettiva: “Come potrebbe tornare a essere bella, scomparso l’uomo, la terra”.

La pagina Wikipedia a lui dedicata è stata presa di mira da chi non ha apprezzato la scelta del Ministero. E accanto alla voce Giorgio Caproni è apparso per un tempo brevissimo lo sfogo di chi ha provato ad interpretare il pensiero dei maturandi 2017: “Giorgio Caproni (Livorno, 7 gennaio 1912 – Roma, 22 gennaio 1990) è stato un poeta, critico letterario e traduttore italiano. Resta il più bestemmiato del 21 giugno 2017″. Una considerazione che è rimasta sullo schermo giusto il tempo per scattare una foto che rimarrà nella storia di questa maturità: la modifica è stata rimossa poco dopo. Tanti, però, i meme sorti in rete su di lui.

A molti utenti, invece, piace la scelta della traccia del saggio artistico-letterario. Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice, si è detto contento per la scelta della traccia su disastri e ricostruzioni, che riguarda quanto accaduto lo scorso agosto in Centro Italia. “Sarei estremamente interessato a sapere cosa scriveranno i ragazzi in merito. Sarebbe bellissimo sapere che idea si sono fatta i ragazzi, è importante a mio parere ascoltare la loro voce perché sono l’indicazione del nostro futuro – continua Pirozzi – il terremoto fa uscire le ‘macerie umane’ e le macerie sono anche motivo di rinascita e di crescita come lo sono i ragazzi”.

La tabella di marcia dell’esame – Finito lo scritto di italiano, domani sarà il momento della seconda prova che include anche la versione di latino per gli studenti del Classico -, poi un weekend di attesa in vista della terza prova di lunedì 26. Quindi, gli orali prima delle vacanze. Ammesso all’esame quest’anno il 96,3% degli iscritti, oltre 488mila candidati interni, più di 25mila classi coinvolte e 12.675 le commissioni.

Articolo Precedente

Maturità 2017, i commenti alla prima prova. “Traccia sulla natura per chi ha tanto da dire”. “Tema su nuove tecnologie a rischio banalità”

next
Articolo Successivo

Maturità 2017, i temi dimostrano che il Miur non conosce la scuola

next