Ventuno gran premi, uno in più rispetto alla stagione in corso, con il ritorno delle gare in Francia e Germania e l’addio alla Malesia. La Formula 1 avrà la sua prima tripletta di gare consecutive nel 2018, con i Gp di Francia, Austria e Gran Bretagna che saranno disputati tutti in sequenza. Il gran premio d’Italia a Monza si disputerà il 2 settembre. Il calendario del Mondiale dell’anno prossimo è stato approvato oggi dal Consiglio della Fia riunito a Ginevra. La prossima stagione scatterà il 25 marzo a Melbourne e terminerà, come di consueto, il 25 novembre ad Abu Dhabi.

Fra le novità vi è il ritorno in calendario dopo un decennio del Gp, che sarà ospitato dal circuito Paul Ricard a Le Castellet, nei dintorni di Marsiglia, il 24 giugno, e del Gp di Germania, il 22 luglio a Hockenheim. La maggior parte delle gare si disputeranno in Europa con undici appuntamenti in calendario. Eguagliato il record di gare stagionali (21 come nel 2016), ma Cina e Singapore sono ancora sub judice in attesa del rinnovo degli accordi commerciali.

Questo il calendario completo del Mondiale 2018 di Formula 1: 25 marzo – Melbourne (Australia), 8 aprile – Shanghai (Cina), 15 aprile – Sakhir (Bahrain), 29 aprile – Baku (Azerbaijan), 13 maggio – Montmelò (Spagna), 27 maggio – Montecarlo (Monaco), 10 giugno – Montreal (Canada), 24 giugno – Le Castellet (Francia), 1 luglio – Spielberg (Austria), 8 luglio – Silverstone (Gran Bretagna), 22 luglio – Hockenheim (Germania), 29 luglio – Budapest (Ungheria), 26 agosto – Spa (Belgio), 2 settembre – Monza (Italia), 16 settembre – Singapore (Singapore), 30 settembre – Sochi (Russia), 7 ottobre – Suzuka (Giappone), 21 ottobre – Austin (Usa), 28 ottobre – Città del Messico (Messico), 11 novembre – San Paolo (Brasile), 25 novembre – Yas Marina (Abu Dhabi).

Articolo Precedente

F1, Gp Canada: Vettel conquista punti grazie a un gran finale, ma Ferrari giù dal podio. Trionfo indisturbato di Hamilton

next
Articolo Successivo

F1, Gp Baku: Hamilton in pole davanti al compagno di squadra Bottas. Ferrari in seconda fila: problemi al motore di Vettel

next